Catenanuova: Morosi nel pagamento bollette di acqua
Enna-Cronaca - 10/07/2009
A Catenanuova era scoppiata la guerra dell’acqua dopo il blocco dei contatori dei morosi, con successive proteste e richiesta di intervento del comune e delle forze dell’ordine. AcquaEnna , la società che gestisce l’erogazione dell’acqua in tutta la provincia, ha aperto uno sportello ed ha portato uno dei suoi funzionari, Giuseppe Sanfilippo, a Catenanuova per cercare soluzioni più idonee e meno traumatiche. Il problema è che ieri si è presentato solo un utente, troppo poco rispetto a quelle centinaia di persone che non hanno pagato le bollette, e se qualcuno è a “zero reddito”, ci sono pure commercianti, artigiani ed anche qualche rappresentante politico che non paga le bollette e non le vuole pagare. Insomma un’altra protesta, un’altra battaglia da sostenere, ma l’acqua è un bene prezioso e non se ne può fare a meno. Tra i contestatari vi è Natale Bartolotta, centuripino residente a Catananuova, il quale ha fondato il partito della ‘rivalutazione dei cittadini’, un altro dei tanti comitati sorti in tutta la provincia contro il caro bollette spazzatura e acqua. Bartolotta ha presentato esposti ovunque, anche alla Procura della Repubblica di Enna a seguito dell’intervento degli operatori della società AcquaEnna che, dopo avere emesso, nel mese di gennaio, l’avviso di sospensione dell’erogazione dell’acqua, si accingono al distacco dei contatori. Bartolotta ha sicuramente le sue ragioni, è disoccupato dal dicembre 2007, ha un debito con AcquaEnna che raggiunge un importo a 4 cifre, quindi difficile da pagare (come ha dichiarato durante una animosa conversazione di fronte gli uffici di AcquaEnna, nei locali del Comune). Bartolotta, ha chiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale, ma il sindaco Aldo Biondi, gli ha risposto che le casse del Comune non permettono alcun intervento, il bilancio non è stato approvato dal consiglio comunale. L’apertura dello sportello da parte di AcquaEnna per agevolare la trattazione dei singoli casi, anche tenendo conto dei senza reddito, non ha sortito alcun effetto, anche se è stato comunicato che gli importi possono essere rateizzati, così come è avvenuto in altri comuni a cominciare da Leonforte. Lo sportello è provvisorio ed è presidiato da due dipendenti, già da tempo sono due le stanze utilizzate dal servizio tecnico che cura i centri oltre che di Catenanuova, Agira, Centuripe e Regalbuto. AcquaEnna aveva inviato ad oltre 200 cittadini il preavviso di distacco perché non pagate le bollette dal 2005 al 2007, a breve partiranno i solleciti per l’anno 2008.