Enna. Nel CdA di SiciliaAmbiente i Sindaci di Enna, Barrafranca e Troina

Enna. Il consiglio di Amministrazione della società SiciliaAmbiente sarà formato da Rino Agnello, sindaco di Enna, Angelo Ferrigno, sindaco di Barrafranca, e Salvatore Costantino, sindaco di Troina. Solo che Angelo Ferrigno, come al suo solito, ha contestato questa sua nomina ed addirittura vuole rivolgersi ad un avvocato, quindi è probabile che non accetti. Questo il risultato della riunione che si è svolta, martedì pomeriggio, nella sede di SiciliaAmbiente. E’ chiaro che si tratta di una fumata decisamente grigia quella che è venuta fuori dalla riunione per eleggere il consiglio di amministrazione della società, che ha il servizio di raccolta dei rifiuti e di raccolta differenziata, a dimostrazione che ci sono parecchi ostacoli, soprattutto a livello politico per arrivare alla soluzione finale. Pochi i presenti, anche perché l’82 per cento delle azioni della società sono di proprietà dell’Ato Rifiuti, rappresentata dal presidente della commissione di liquidazione, Salvatore Ragonese, per l’occasione era presenti il presidente della Provincia regionale, Pippo Monaco, che ha più del dieci per cento ed il sindaco Rino Agnello e qualche altro rappresentante dei comuni della provincia . Poco prima che iniziasse la riunione i sindaci del Movimento per l’Autonomia hanno telefonato al presidente Ragonese per comunicare che avevano bisogno di ulteriore tempo per designare il loro rappresentante, mentre pare che sia il presidente Monaco che il rappresentante dei sindaci di centrosinistra avevano già il loro nominativo. I sindaci del MpA hanno anche posto un’altra condizione, che non vengano nominati elementi che abbiano fatto percorsi politici. La situazione, dunque, rimane piena di incertezza, mentre nel capoluogo ennese ed in qualche altro comune l’emergenza rifiuti ha assunto toni preoccupanti, perché la spazzatura ha raggiunto livelli inusitati. Il sindaco di Enna, Rino Agnello, aveva anticipato 70 mila euro per avere la città pulita nei giorni di festeggiamenti della patrona, Maria Santissima della Visitazione, che si festeggia oggi. Non sappiamo se gli operai potranno consegnare una città pulita nel giorno in cui Enna è invasa da più di trenta mila persone, tra cittadini, emigranti, turisti. Ma al di là dell’intervento è preoccupante il fatto che un servizio importante come quello della raccolta dei rifiuti debba essere condizionato dalla situazione dei lavoratori che, per delle giuste rivendicazioni, incrociano le braccia e mettono in difficoltà un’intera popolazione. Ci sono quartieri periferici della città e le campagne dove ci sono chilometri di spazzatura, dove gli animali randagi hanno provocato ulteriore scempio del materiale contenuto nei cassonetti, dove la raccolta differenziata è sicuramente un optional. La nomina di tre sindaci nel Consiglio di Amministrazione di SiciliaAmbiente è la prova provata della incapacità degli stessi sindaci di trovare delle soluzioni che siano definitive per un problema importante quale è l’emergenza rifiuti.