Enna. E’ polemica tra Consigliere provinciale Malfitano e ingegnere Provincia regionale su Liceo Nicosia
Enna-Cronaca - 01/07/2009
Enna. Sulla polemica accesa in merito alla messa in sicurezza del muro di sostegno che costeggia il Liceo Scientifico di Nicosia, il Consigliere Malfitano intende chiarire che le considerazioni erano di natura prettamente politica e non avevano nulla a che vedere sotto il profilo tecnico. “Ma visto che a rispondermi, a mezzo stampa, non è stato l’apparato politico ma, bensì, quello burocratico dell’Ente Provincia, mi sembra non solo opportuno ma, altresì, doveroso esprimere qualche personale considerazione al Dirigente provinciale, ing. E. Cascio – così inizia la lettera del Consigliere provinciale Sergio Malfitano del PdL – Il dirigente ing. Cascio, a mio avviso, anziché assurgere al ruolo di difensore dell’A.P. ed accusare il sottoscritto di non aver chiesto gli opportuni chiarimenti al suo Ufficio, dovrebbe occuparsi, quando viene richiesta una qualsiasi informazione, al suo stesso Ufficio, di assolvere al compito nei tempi e nei modi previsti per legge.
Intanto, nel merito del consolidamento del muro in questione, Lei, Ing. Cascio, non chiarisce per nulla se l’intervento sarà portato a termine con la somma residua dei precedenti lavori o, com’è in realtà, è stato necessario effettuare un incremento della stessa somma.
Quindi è più che lecito affermare che se tale incremento si fosse già effettuato in fase di variazioni di bilancio, come da me richiesto in aula, nella circostanza, di certo, avremmo recuperato tempo prezioso, non solo in termini di sicurezza per l’area interdetta ma, anche, nell’economia dei lavori scolastici dello stesso istituto.
Ma a questo punto è anche necessario, da parte mia, chiarire, all’opinione pubblica come, l’Ufficio da Lei diretto, non ha ottemperato nei termini previsti per legge, qualche mese fa, ad una mia richiesta di produzione di tutta la documentazione, in materia di sicurezza, riguardo ai locali ennesi della ex caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Diaz, parte dei quali adibiti ad ospitare gli studenti del Liceo Classico di Enna.
Difatti, la stessa, mi è stata consegnata oltre i termini previsti dalla legge e, per di più, senza la sua necessaria firma di attestazione.
Perché non dichiara come Lei, Ing. Cascio, nella qualità di Dirigente dell’Utp competente, ha permesso un trasferimento dello stesso Liceo Classico di Enna in locali, i quali sono, a tutt’oggi, sprovvisti dello stato di agibilità per uso scolastico?
Tutto ciò è, innanzitutto, decisamente illegale e, contestualmente, sottopone la popolazione studentesca e degli stessi operatori scolastici ad una mancata garanzia di sicurezza ed incolumità per la propria vita!!!
Carissimo ing. E. Cascio, perché non dedica ogni energia sua e del suo Ufficio per cercare di utilizzare questo tempo estivo di “fermo scolastico” per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici di competenza della Provincia???
Non basterà la sua persona né l’intera A.P. ad imbavagliare il sottoscritto, il quale, in maniera decisa e risoluta, porterà avanti la sua battaglia a favore della sicurezza degli edifici scolastici!!!
Che nessuno viva più quei drammatici momenti del 22 novembre scorso, durante il crollo del Liceo Darwin di Rivoli!!!
Lei, piuttosto, Ing. Cascio, cerchi adesso di impegnarsi nel fornirmi tutte le notizie necessarie alla sicurezza degli edifici scolasti di competenza della Provincia nel modo più esaustivo e nei tempi più brevi possibili, coma da mia richiesta inviata in data odierna al Sig. Presidente della Provincia, dott. Monaco!!!“.