Enna. E’ guerra aperta tra A.D. ed il Consigliere provinciale Sutera

Enna. Il segretario provinciale di Alternativa Democratica, Franco Ferragosto, contesta l’operato del Consigliere provinciale Michele Sutera, con la seguente nota:
“A seguito di quanto asserito da Michele Sutera in occasione del Consiglio Provinciale del 29 u.s., ad ulteriore chiarimento e per spazzare ogni dubbio, si tiene a precisare quanto segue:
1) il movimento di Alternativa Democratica è stato voluto da tutti i comitati cittadini che erano costituiti all’epoca in provincia di Enna, eccetto quello di Troina, ed aveva come scopo principale portare all’interno delle istituzioni dei rappresentanti che potessero affrontare e risolvere nel miglior modo possibile le problematiche per le quali da anni si protestava (leggi: rifiuti, acqua, soppressione enti inutili, riduzione del costo della politica, democrazia partecipata, ecc.);
2) il movimento di A.D. scelse di allearsi strategicamente e non politicamente con il centro-destra, promuovendo e concordando un programma che ai primi punti vedeva le emergenze da noi indicate (leggi: riduzione del costo della politica, rifiuti e acqua);
3) il movimento di A.D., subito dopo le elezioni provinciali e dopo aver conseguito il buon risultato elettorale con soli 7 candidati (era assente con proprie candidature, perché sfumate all’ultimo minuto, in comuni dove erano presenti i comitati cittadini, come Enna, Piazza Armerina, Pietraperzia, Aidone, ecc.) eleggeva i propri organismi politici provinciali designando lo scrivente quale segretario provinciale (alla riunione parteciparono pure i candidati Sutera e Bruno G. che si astennero);
4) il movimento politico di A.D. con i suoi organismi politici non è mai stato invitato dal massimo rappresentante della coalizione, seppure questi in campagna elettorale ne apprezzava le idee (sottoscrivendo ad esempio i punti per ridurre il costo nei consumi dell’acqua; oggi dimenticati) e gli uomini che le idee le portavano nelle pubbliche piazze con le iniziative pubbliche organizzate a vario titolo;
5) a riprova del riconoscimento, anche giuridico, di questa segreteria, rappresentante del movimento, vi sono le diverse comunicazioni che la Prefettura ha inviato allo scrivente in occasione delle ultime lezioni europee;
6) a conferma di quanto asserito, poiché il ns. movimento era locale e civico, in occasione della presentazione delle liste per le elezioni provinciali, i cittadini elettori, che hanno sottoscritto le suddette liste, hanno delegato a presentare le stesse i signori Pisciotta Mario e Ferraro Francesco, i quali possono vantare ogni diritto legale ad essere titolati ad agire in nome e per conto del movimento, i quali si trovano in sintonia con questa segreteria;
7) in ultima analisi, il movimento può essere rappresentato da chi poi in campagna elettorale si è speso in prima persona ed anche in questo caso, la maggioranza propende per questa segreteria.
Pertanto, viene confermato con la presente e cioè che il Michele Sutera che si spaccia per rappresentante di A.D., questi nei fatti non lo è più e l’Assessore Di Simone, non è mai stato designato assessore da questo movimento e men che mai lo potrà rappresentare in futuro. D’altronde la constatazione del fallimento della svolta è sotto gli occhi di tutti; non c’è stata alcuna svolta politica e programmatica, la stessa gestione della coalizione è stata deficitaria e improntata sulla linea “o si è omologati a noi, o si è contro”, principi che noi non abbiamo mai accettato. Preferiamo, così come stiamo facendo di continuare ad impegnarci a difendere la gente contro i soprusi della mala gestione della cosa pubblica e contro chi cambia atteggiamenti con molta facilità alla vista di una poltrona. Noi abbiamo idee diverse e cerchiamo di restare coerenti prima di tutto con noi stessi”.