Provincia Enna. Si lavora alla nuova giunta
Enna-Cronaca - 29/06/2009
Enna. Potrebbe uscire nella giornata di oggi la nomina della giunta provinciale con riconferme e nuovi nominativi. Molto dipende da quello che hanno deciso, soprattutto il Movimento per l’Autonomia e l’Udc che sono i partiti dove le turbolenze sono maggiormente manifeste e dove la richieste di assessorati è più consistente. Pippo Monaco, presidente della Provincia, che si è impegnato a risolvere la crisi in poco tempo, chiede a gran voce che vengano designate persone che siano in grado di aiutarlo concretamente ed a tutto campo nell’attività amministrativa. Ovviamente all’interno dei partiti ci sono grandi movimenti per cercare di arrivare ad una soluzione del problema. Si dice, ma non si ha conferma, che dalla riunione del direttivo del Movimento per l’Autonomia, dove gli spifferi sono veramente tanti, sia venuta fuori una certa omogeneità di comportamento per cui è probabile che si arrivi alla designazione dei tre assessorati con la conferma di Filippo Faraci, che viene sostenuto dalla “corrente” che fa capo al consigliere Filippo Crapanzano, che nell’Udc, oltre alla riconferma di Luisa Lantieri,che dovrebbe ritornare a fare il vice presidente, potrebbe arrivare Francesco Comito, per lasciare lo spazio libero al dottor Motta, segretario comunale del partito, mentre Lorenzo Granata aveva designato Angerlo Salamone, primo dei non eletti nella lista dell’Udc nella circoscrizione Nicosia-Leonforte. Ci sono tentativi per far entrare in consiglio provinciale Salvo La Porta, ex sindaco di Leonforte, per cui verrebbe designato un assessore tra i consiglieri del PdL, anche se tutti, a cominciare da Francesco Spedale, hanno dato risposte negative. Si parla del coinvolgimento di un ennese in questa giunta perché fra dieci mesi si vota, ed avere un ennese in giunta per il PdL sarebbe sicuramente importante. Nessuna collaborazione con il gruppo dell’onorevole Ugo Grimaldi, che ha definito il presidente Monaco “un personaggio politicamente scorretto”. Insomma anche nel Pdl gli spifferi ci sono, mentre viene confermata la volontà di Paolo Di Natale di non voler far parte della giunta, entrerà dalla finestra come consulente del presidente Monaco. Tra Alternativa Democratica e La Destra c’è la guerra per la designazione di un assessore, e La Destra ha detto chiaro che non vuole alcun posto di sottogoverno. Situazioni, che debbono essere risolto nel giro di 24 o al massimo 48 ore perché il presidente Monaco vuole, al più presto,nominare la giunta e metterla al lavoro perché ci sono tante cose da fare.