Enna. In questi giorni la situazione politica è in continua evoluzione guidata da dinamiche complesse che hanno sancito un cambiamento che si avverte anche a livello locale ennese, basti pensare al Pd, al Pdl, al Mpa, partiti importanti e che hanno un certo peso all’interno delle amministrazioni. Ciò non toglie che nel frattempo si deve badare anche all’interesse della città e ai suoi problemi che hanno una certa complessità e devono essere affrontati con la dovuta serietà. E proprio “Ragionamo sulla nostra città” è il tema del convegno, tanto atteso, che ha organizzato per oggi (giovedì) il prof. Vincenzo Cimino all’hotel “La Giara” di Pergusa. “E’ tempo -dice il prof. Cimino- questo, di ragionare in modo franco e a tutto campo sulla nostra città: per analizzare le sue vicende niente affatto lusinghiere; per ritrovare il valore delle idee di governo del nostro Municipio; per partecipare da cittadino alla vita ennese, uscendo dallo stagno dell’apatia e della sfiducia; per far emergere una classe dirigente locale rinnovata ed affrancata dalla logica del capo, dei cacicchi e dei capicorda”. Dunque, il prof. Cimino, dopo anni di silenzio dignitoso, isolato da Pd (pare che il partito gli abbia rifiutato la tessera essendo nota la sua critica verso il gruppo dirigente e, in particolare, verso il senatore Crisafulli), si ripresenta sulla scena politica per portare avanti un progetto per la città che avrà un lungo percorso, la cui tappa finale è prevista per giugno dell’anno prossimo quando si rinnoverà l’amministrazione comunale. Intanto, pare che l’azione politica di oggi ha come primo obiettivo la costituzione di un’associazione. In questo nuovo impegno del prof. Cimino emerge in tutta la sua complessità la ricchezza di un percorso umano e politico straordinario. La ricchezza di un uomo che è stato un pezzo della storia politica della sinistra ennese avendo militato sin dal 1963, con ruoli di grande responsabilità, sia nel Pci sia nel Pds. Estremamente significativa è stata la sua lunga esperienza (24 anni) come capo gruppo a sala d’Euno, dove con i suoi interventi pieni di passione e di serrato confronto riuscì a distinguersi ed a valorizzare le proprie capacità. Un percorso politico onorato dall’amicizia di figure importanti come quella del presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, e dell’ex senatore Emanuele Macaluso al quale è legato da rapporti affettivi. Attualmente aderisce all’associazione “LibertàEguale”, l’area riformista del Pd, del sen. Morando, con il quale mantiene rapporti molto stretti e di rispetto reciproco.
Giacomo Lisacchi