Enna. L’amministrazione comunale ha sporto denuncia per i danneggiamenti che ignoti hanno portato a segno sulla passeggiata del belvedere Marconi. Vandali, infatti, hanno divelto oltre 10 metri di caditoie. Si tratta dell’ultimo atto vandalico di un copione che va avanti oramai da mesi. Qualche settimana fa, infatti, erano state danneggiate le transenne che cinturavano la zona del Belvedere dove erano in corso i lavori e non si contano i danni alla fontana, ormai ciclicamente imbrattata da scritte e lordata da bottiglie di vetro e plastica che vengono puntualmente disseminate nelle aiuole. “Stiamo valutando il da farsi – dice il sindaco che si è rivolto alla polizia per denunciare l’accaduto – e contiamo, a breve di attivare il servizio di video sorveglianza per preservare il nostro Belevedere da ulteriori atti vandalici. Il Belvedere Marconi è il salotto della nostra città, un salotto che abbiamo rimesso a posto con gli ultimi lavori che hanno riguardato la pavimentazione e la pulitura delle pendici. Un luogo simbolo che non siamo disposti a lasciare in mano ad una minoranza con scarso senso civico”. E l’appello giunge anche dal vice sindaco Giuseppe Petralia “Invito i cittadini ennesi a riappropriarsi di questo spazio – dice Petralia – a ricominciare a passeggiare lungo il belvedere e a denunciare eventuali atti vandalici. La città e i suoi luoghi appartengono a tutti e tutti abbiamo il dovere di custodirli ancor più che, proprio sul belvedere Marconi questa amministrazione ha investito risorse economiche pubbliche, portando a compimento lavori che oggi hanno restituito alla città e agli ennesi un luogo tra i più suggestivi della Sicilia”.
Antonella Santarelli