Sarà presentato domani pomeriggio alle ore 18 al nuovo Centro culturale letterario “Alkenisa” di Enna (via Roma, 481 – presso l’ex chiesa Santi Pietro e Paolo) “Il conto delle minne” di Giuseppina Torregrossa, quello che già si presenta come il nuovo caso letterario edito da Mondadori.
Il libro, già disponibile in tutte le migliori librerie, narra una storia avvincente ed appassionante che parte dal legame forte tra nonna Agata e la nipotina Agatina che, il cinque di febbraio di ogni anno, si ritrovano insieme nella cucina di un fatiscente appartamento di Palermo per preparare i dolci in onore della santa di cui entrambe portano il nome.
Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le minne di Sant’Agata, la nonna non manca di raccontare alla nipote il martirio della Santa, spunto ed occasione questo per mettere in guardia la nipote su alcune “regole” del mondo maschile.
Da qui, tra l’odore di cioccolato e ricotta, parte il racconto di una famiglia siciliana e delle loro donne, fiere o meschine, timide o focose. Per ciascuna di loro, compre la piccola Agatina che nel corso del romanzo diventerà grande, le minne hanno un significato speciale: grandi o quasi assenti, aride o feconde, amate senza pudore o trascurate da uomini disattenti, sane o ammalo rate, queste diventano la chiave per svelare i più intimi segreti della loro femminilità, del loro orgoglio, del loro straordinario potere o della sottomissione alle dure leggi del mondo maschile.

Giuseppina Torregrossa, attualmente impegnata nella promozione del suo libro, domani pomeriggio sarà ad Enna, presso il centro culturale Alkemisa, accompagnata in questo importante appuntamento dalla giornalista palermitana Lavinia D’Agostino.
Nata a Palermo nel 1956, Giuseppina Torregrossa è madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma dove ha lavorato per più di vent’anni come ginecologa, occupandosi attivamente, tra le altre cose, della prevenzione e cura dei tumori al seno.
“Il conto delle minne” è il suo secondo romanzo, che segue “L’assaggiatrice” (2007- Iride Rubbettino).