Provincia Enna. Difficoltà in seno alla giunta

Bisognerà aspettare le decisioni che si prenderanno a Palermo ed a Roma all’interno del PdL prima di procedere ad una “rivisitazione” della giunta provinciale, dopo la prematura e sconvolgente scomparsa dell’assessore provinciale all’agricoltura, Antonino Lombardo, stroncato da un infarto mentre si trovava nella sua abitazione di Cerami. Ma non è solo questo il problema del presidente della Provincia, Pippo Monaco, perché all’interno della sua giunta ci sono strane turbolenze provocato dagli atteggiamenti dei rappresentanti del MpA, a cominciare da quello “pilatesco” dell’assessore ai Lavori Pubblici, Filippo Faraci, che non ha condiviso la decisione del presidente Monaco, difensore della scala mobile da realizzare come collegamento tra Enna bassa ed Enna alta, del suo finanziamento di 30 milioni di parte del Cipe, ignorando l’argomento nel suo intervento in consiglio provinciale, dove all’atto dell’approvazione tutti i consiglieri provinciali MpA sono usciti per non votare, e lasciando al Pdl ed al PD di approvare il progetto della scala mobile da inserire nel Piano annuale delle Opere Pubbliche. Le turbolenze tra il PdL ed il presidente Monaco da una parte e l’MpA dall’altra esistono, nonostante le continue smentite e gli appelli alla collaborazione, e sono consistenti perché qualche autorevole rappresentante politico del MpA vorrebbe gestire dall’esterno la governabilità dell’Amministrazione Provinciale, cozzando ovviamente con l’impostazione che Pippo Monaco ha dato alla sua giunta. Il presidente Monaco, interpellato, ieri mattina, ha dichiarato che il problema giunta e l’eventuale nomina del sostituto di Antonino Lombardo, sarà affrontato non appena avrà risposte chiare e concrete sia dai dirigenti regionali che da quelle nazionali del suo partito e non è detto con il clima che si respira in questo periodo tra il PdL e MpA si possa arrivare ad un accordo per quanto riguarda la rivisitazione della giunta provinciale, che non si limiterebbe alla sola sostituzione dell’assessore Lombardo e quindi la possibile esclusione di qualche rappresentante di partito, che in questo momento, ad Enna, fa parte della maggioranza. Ovviamente, in questo momento, tutte le “bocce sono ferme”, perchè nessun rappresentante politico vuole fare la prima mossa per paura di sbagliare e il presidente Monaco aspetta che, soprattutto a livello regionale, vi siano dei chiarimenti all’interno della maggioranza di centrodestra. Probabilmente la prossima settimana qualche notizia arriverà, mentre, allo stato attuale, la delega all’agricoltura, che aveva Antonino Lombardo, è stata avocata a sé dal presidente Pippo Monaco, per evitare che possano esserci intralci ai progetti che erano stati avviati dall’assessore Lombardo.