Enna. Causa diffamazione a Presidente Provincia Monaco, Malfitano chiede citazione 43 testi, Assessore regionale compreso
Enna-Cronaca - 12/06/2009
Enna. A seguito della denuncia presentata dal Presidente della Provincia Monaco al Consigliere Provinciale di Forza Italia Sergio Malfitano per dichiarazioni ‘diffamatorie’ di quest’ultimo l’avvocato difensore di Sergio Malfitano, Giampiero Cortese, oggi ha presentato una istanza per autorizzazione alla citazione di testi, per la prossima udienza di giorno 22 c.m, Tribunale Penale di Enna, Giudice Monocratico dott.ssa S. Di Rienzo.
Si trascrive la richiesta del difensore del consigliere provinciale Sergio Malfitano, avv.Giampiero cortese:
Quale difensore e procuratore di Malfitano Sergio, imputato come in atti nel procedimento penale n° 256/09 R.G.N.R., fissato avanti le SS.LL. per l’udienza del 22.06.2009, Giudice Monocratico,
c h i e d e
di essere autorizzato alla citazione dei testi nella persona di
1. Russo Massimo, Assessore Regionale alla Sanità;
2. Iudica Francesco, Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Enna,
entrambi per riferire in ordine allo status giuridico di un primario ospedaliero, dirigente di unità operativa complessa, particolarmente in merito alla possibilità di svolgere contemporaneamente la propria attività lavorativa ed il compito istituzionale di Sindaco o Presidente di Provincia.
3. Maniaci Lorenzo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedale Umberto I° di Enna;
4. Bonomo Roberto, Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedale Umberto I° di Enna;
5. Mulè Rosalia, Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedale Umberto I° di Enna,
tutti per riferire sulla circostanza dell’esistenza o meno di autorizzazioni interne al primario di Chirurgia Dott. Giuseppe Monaco a svolgere contemporaneamente la propria attività lavorativa e quella istituzionale di Presidente della Provincia di Enna.
6. Sodaro Dante, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
7. Cantella Giuseppe, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
8. Cammarata Francesco, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
9. Rizza Salvatore, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
10. Alaimo Riccardo, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
11. Ferrari Dante, aiuto presso il reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
12. Baiocchi Alberta, caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
13. Di Leo Nunzio, infermiere professionale del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
14. Russo Clara, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
15. Savoca Angela, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
16. Savoca Mario, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
17. Sella Antonino, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
18. Tilaro Sebastiana, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
19. Calascibetta Giuseppa, infermiere professionale del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
20. Scivoli Graziella, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
21. Morgana Marcella, infermiere professionale caposala del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna;
22. Magonza Angela, infermiere professionale del reparto di chirurgia dell’Ospedale Umberto I° di Enna,
tutti per riferire circa la presenza in reparto del primario Dott. Giuseppe Monaco e la frequenza dello stesso in sala operatoria, contemporaneamente con lo svolgimento, da parte di esso, delle funzioni istituzionali di Presidente della Provincia di Enna, nonché sull’andamento generale del reparto a seguito dell’assunzione delle predette funzioni da parte del medesimo Dott. Giuseppe Monaco.
23. Vallone Giuseppe;
24. Nicotra Giovanni;
25. Guido Greca;
26. Giuliana Antonino;
27. Campisi Mario;
28. D’Anca Michele;
29. Falciglia Roberto;
30. Tumminelli Francesco;
31. Monastero Emilio;
32. Mingrino Armando;
33. La Ferrera Giuseppe;
34. Cocimano Giuseppe;
35. Vasco Calogero;
36. Mattina Claudio;
37. Carroccio Rosalia;
38. Fazzi Filippo;
39. Tudisco Salvatore;
40. Agozzino Claudio;
41. Gaurneri Luigi;
42. Trimarchi Michele;
43. Vicari Ivano,
tutti primari presso l’Ospedale Umberto I° di Enna e tutti per riferire sulla possibilità o meno e sulle difficoltà o meno, per un dirigente di struttura complessa, di poter svolgere agevolmente sia l’attività di primario che quella di Sindaco o Presidente della Provincia, sotto il profilo giuridico e contrattuale con l’Azienda Ospedaliera e da un punto di vista dell’impegno professionale”.
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Si riporta quanto dichiarato dall’on.Ugo Grimaldi al momento della presentazione della denuncia da parte del presidente Monaco:
“Censurano fortemente il vile attacco personale subito dal Dott. Malfitano, querelato penalmente in cui, con toni sicuramente caldi ed appassionati, ma anche con una arguzia ed una ironia che, evidentemente, disturbano, venivano mosse delle legittime critiche politiche, condivisibili e condivise da questo Coordinamento Provinciale, circa il modo politicamente fallimentare di amministrare la Provincia da parte del Presidente e della sua giunta.
Evidentemente, non solo non si può disturbare il manovratore, come egregiamente fa il Dott. Malfitano, che non siede in Consiglio Provinciale per scaldare la sedia o per tirare la giacca ai fini di sottogoverno per l’amico dell’amico, ma per stimolare l’amministrazione sui più vasti ed attuali temi politici che interessano il territorio, ma non si può nemmeno sorridere, anzi fiatare, al cospetto di cotanto serio e permaloso Presidente.
Abbiamo portato avanti cause civili ed amministrative, e, sia chiaro, non ci fermiamo, per pretendere il rispetto della legge elettorale, dalla candidatura all’insediamento della Giunta Provinciale, abbiamo svolto la nostra funzione di stimolo, purtroppo, dall’esterno, perché da tempo non c’è un tavolo politico dove potersi confrontare sulla inefficienza ed incapacità politica dell’amministrazione provinciale Monaco, priva di cultura di governo e di rispetto per i partiti, che sono le sedi deputate a discutere la politica ed a trovarne la sintesi per la successiva azione amministrativa nelle istituzioni.
Ma non avremmo mai pensato di denunciare penalmente nessuno, perché non ne vale la pena ed il dibattito politico, per aspro che possa essere, non deve sconfinare nelle Procure della Repubblica.
Non temano, però coloro i quali hanno concepito l’attacco a Sergio Malfitano, che ha subito e financo un ricorso per la riconta dei voti da parte del primo dei non eletti della sua stessa lista, cose che si usano e si sono usate in altri partiti politici, mai nel nostro, dove usiamo un altro stile, (n.d.r. concluso con la vittoria di Malfitano). Presegue Grimaldi: “Il Dott. Malfitano, finché paga il prezzo della sua schiettezza politica, della sua linearità e della sua azione al servizio dei cittadini, troverà sempre al suo fianco, in qualunque battaglia, non solo l’On. Grimaldi e tanti altri deputati nazionali e regionali di Forza Italia, che gli sono particolarmente vicini in questo momento, non solo il Sottoscritto, che sarà onorato di assisterlo nelle sedi giudiziarie in cui sarà chiamato e tutti i numerosi amici e cittadini nicosiani, che ne apprezzano la sua signorilità, la sua umanità e la sua disponibilità anzitutto come valido farmacista e professionista, ma anche e soprattutto tutta la comunità provinciale, che ne apprezza le doti di instancabile politico al servizio della gente”.
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L’articolo del 23 gennaio c.a. oggetto della denuncia:
Rifiuti/Enna. Consigliere provinciale Malfitano: ‘Papà Monaco pignora lo stipendio dei figli’
ENNA – Per recuperare la somma di 180 mila euro che l’Ato Rifiuti le doveva, la Provincia regionale, che è socio della società d’ambito con il 10 per cento delle azioni, ha pignorato tre comuni: Enna, Piazza Armerina e Barrafranca per recuperare la somma dovuta. E’ la prima volta che succede un episodio del genere, che ha scatenato le proteste dei sindaci di Enna (Agnello – PD), Piazza Armerina (Nigrelli – PD) e Barrafranca (Ferrigno – MPA). Il comune capoluogo non ha potuto erogare 8 mila euro all’Ato Rifiuti per l’acquisto carburanti per gli autocompattatori perché bloccato dal pignoramento. Un atto inconsulto per il segretario provinciale del PD, Giuseppe Arena, una “cafonata politica” per il capogruppo del PD al consiglio provinciale, Mario Alloro, tenuto conto che la Provincia nell’ambito dei rifiuti è ente coordinatore; una strategia politica irresponsabile”. “Follia istituzionale ” per il sindaco di Enna, Rino Agnello. E sull’argomento interviene, pesantemente, il Consigliere provinciale di Forza Italia (gruppo on.Grimaldi). La redazione per dovere di informazione riporta integralmente quanto fatto pervenire dal Consigliere Malfitano, e fa presente di essere in qualunque momento pronta a pubblicare quanto necessario dalle parte in causa.
“Trova conferma, purtroppo, l’ennesimo atto arrogante e autoritario del nostro “papà” dott. Monaco, che pignora lo stipendio dei figli!
L’atto di pignoramento da parte dell’Ente Provincia nei confronti di tre comuni del comprensorio, dimostra, ancora una volta, l’incapacità politica e l’assenza di dialogo che, ormai, caratterizza la presidenza di questa provincia.
E’ come se un padre di famiglia, per motivi economici, piuttosto che cercare di affrontare i problemi col dialogo e la collaborazione reciproca, con autorità decide di pignorare lo stipendio dei propri figli. “GRAN BRAVO PAPA!”
Un atto grave, che genera un sicuro allarmismo in chi è chiamato a gestire la cosa pubblica nella nostra Provincia!
Sì, perché, di fatto, ognuno ha ben capito di trovarsi di fronte ad un Presidente, degno figlio del regime autoritario e fascista dei tempi migliori!
Da un lato, egli, sfugge alle proprie responsabilità nel momento in cui non ha ottemperato, lo scorso mese di Agosto, al mandato, affidatogli all’unanimità dal Consiglio Provinciale, per l’istituzione, con urgenza, di un tavolo tecnico al fine di affrontare, in maniera organica, il problema rifiuti in Provincia di Enna.
Certo, è facile mettere le “mani in pasta” nelle situazioni comode e facili da gestire ma, la vera “grandezza” consiste nell’essere capaci di gestire e affrontare le situazioni più complicate e difficili.
E’ naturale aspettarsi che gli incarichi più importanti e delicati vengano affidati agli uomini di fiducia del Presidente, di comprovata esperienza e professionalità.
E invece no!
Il Presidente ha “piazzato” i suoi uomini in posti certamente meno strategici e importanti, ignorando completamente quelle situazioni dove maggiormente necessitava una presenza importante e qualificata da parte della stessa A.P. (vedi ad es. ATO rifiuti),
C’è chi sostiene che all’arroganza e prepotenza del nostro “papà” dott. Monaco, bisogna aggiungere la totale incapacità politica che rende “vuota” e insignificante la sua azione amministrativa.
Il sottoscritto pensa, invece, che a monte di tutto vi sia una grande stanchezza del nostro Presidente!
Infatti, chi scrive, si chiede come si possa contestualmente assolvere in maniera adeguata e ai due ruoli, ad oggi, ricoperti dal Presidente Monaco: Presidente di un ente Provincia Regionale e Direttore Responsabile di Unità Operativa di Chirurgia!
A tal fine, per il bene che il sottoscritto vuole al Sig. Presidente dott. Monaco e per una maggior garanzia di affidabilità in merito alla sua opera professionale, si rivolge il seguente accorato appello al Sig. Commissario dell’Azienda Ospedaliera “Umberto I”:
“Per una maggior garanzia a tutela della salute dei malati e di chi soffre, alla luce dei gravosi e sempre più numerosi impegni che coinvolgono la persona del Presidente dott. Giuseppe Monaco, assolva, lo stesso, da ogni obbligo professionale e dirigenziale, riguardo all’Unità Operativa di Chirurgia dell’Azienda Ospedaliera, dalla S.V. diretta!”.
Consigliere Provinciale
Dott. Sergio Malfitano