Anche ad Enna è guerra nel PDL. Botta e risposta tra Greco e Malfitano

Enna. Non poteva mancare la risposta al Presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco, da parte del Consigliere di Forza Italia, Sergio Malfitano, che ha diramato la seguente nota:
“Così titola un articolo apparso su Liberamente-enna.it l’otto giugno scorso, a firma del Presidente del Consiglio provinciale Massimo Greco: “Perde ancora l’area del PDL che fa capo a Grimaldi”.
A tal proposito, invito il Presidente Greco ad essere intellettualmente più onesto e, politicamente, meno fazioso.
Infatti se guardiamo al risultato finale, è vero che la differenza della corrente facente capo a Grimaldi è notevole rispetto ai candidati della corrente Alfano – Schifani – Castiglione e quella facente capo agli ex di AN.
Ma il Presidente tenta di ingannare i pochi sprovveduti quando non sottolinea che, i candidati che la sua corrente ha appoggiato, hanno corso con una cordata a tre e a volte a quattro, rispetto al candidato di Grimaldi, ovvero l’on. Cimino, che ha fatto corsa a sé.
Allora se dovessimo quantomeno raddoppiare i voti ottenuti in provincia da Cimino, vedremo come lo stesso risulterebbe essere il terzo degli eletti in provincia, ad un tiro di schioppo dal premier Berlusconi: ALTRO CHE SCONFITTA!!!
Ma perché Massimo Greco non ha commentato, come onestamente avrebbe dovuto, i risultati del comune di Nicosia dove con un deputato regionale, due consiglieri provinciali, quattro consiglieri comunali ed un ex sindaco uscente il candidato La Via ottiene soli 1037 voti, contro le 660 preferenze dell’on. Cimino, sostenuto solo dal sottoscritto. Ma a Nicosia, caro Massimo, devi considerare che, oltre la cordata a tre o quattro, che chiaramente triplica o quadruplica le preferenze di ogni candidato della corrente del Pdl rispetto al candidato Cimino della corrente Grimaldi che ha fatto gara a sé, giocava a favore dello stesso La Via, il sostegno e l’appoggio di molti amici che lo hanno sostenuto, visto le sue origini nicosiane.
A questo punto, se i dati vanno letti nell’ottica giusta, così come ho appena esposto, si evidenzia come ad essere in caduta libera non sia Ugo Grimaldi ma bensì tutta quella corrente facente capo al Presidente Monaco e all’on. Leanza.
Proprio così, caro Massimo, dopo neanche un anno dall’inizio della svolta vera in questa provincia, i vostri elettori vi hanno clamorosamente bocciato; ciò viene attestato anche dai dati provinciali facendo nuovamente del Pd il primo partito in provincia: veramente una bella svolta!!!
Caro Massimo, noi veniamo premiati dagli elettori perché, a differenza di voi, noi ci occupiamo non di divisione di poltrone o di incarichi ma di problemi reali della gente: dall’ambiente alla sicurezza degli edifici scolastici, dalla viabilità all’attenzione verso il mondo della sanità in particolare i malati oncologici, dalla prevenzione degli incendi all’attenzione verso un nuovo modo di concepire lo smaltimento in loco dei rifiuti con ottenimento di energia e ad impatto ambientale pari a zero,…
Piuttosto che pensare a Grimaldi, perché, caro Massimo, non ti preoccupi di tenere uniti e compatti tutti gli alleati che, con grande sforzo, hanno permesso a te e a Pippo Monaco di sedere negli scranni più alti del potere politico provinciale, al fine portare avanti quella politica, ancora attesa dai nostri elettori, per cercare di affrontare e risolvere i numerosi problemi che attanagliano il nostro territorio?
Presidente, non puoi più temporeggiare: o tu e i tuoi amici abbandonate SUBITO la vostra sete di potere, e non solo quella, oppure voi (e non Grimaldi e i suoi amici) sarete gli unici responsabili del mancato rilancio dello sviluppo della nostra provincia e la sicura prossima sonora sconfitta del centrodestra nel nostro territorio!!!”.


Il testo dell’articolo tratto da:
http://liberamente-enna.it/perde-ancora-larea-del-pdl-che-fa-capo-a-grimaldi.php
Perde ancora l’area del PDL che fa capo a Grimaldi
di Massimo Greco
Dopo le provinciali dello scorso anno l’area politica che fa riferimento all’On. Grimaldi esce nuovamente sconfitta. Il candidato Cimino ha raccolto solamente 2544 voti in tutta la provincia, nettamente dietro La Via, Iacolino e Strano. Quest’ultimo, gradito più all’area ex AN, si è attestato a 3212 voti.

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redazione-vivienna