Enna. Proteste piano traffico: Opposizione pronta ad occupare simbolicamente viale Diaz
Enna-city - 11/06/2009
Enna. I consiglieri comunali del PdL e i cosiddetti indipendenti, fuorusciti da altri partiti, hanno deciso di sottoscrivere un documento che evidenzia le difficoltà che si sono create in tutta la zona Monte per l’applicazione del nuovo traffico. Oltre al documento i consiglieri comunali, capitani da Mario Tedesco dell’Udc, e da Aldo Tuminelli del PdL, chiederanno la convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale per trattare l’argomento traffico e nel caso in cui non ci siano delle risposte urgenti, decideranno manifestazioni di lotta più consistenti, quali, per esempio, quello di occupare simbolicamente il viale Diaz ed il quadrivio Monte, che sono le due zone dove il traffico è maggiormente caotico. E’ probabile che il documento, redatto e sottoscritto dai consiglieri comunali, possa essere consegnato al sindaco, Rino Agnello, ed all’assessore all’Urbanistica, Angelo Spampinato, questa mattina e la richiesta della convocazione del consiglio straordinario ed urgente sarà presentata, pure questa mattina, all’ufficio di presidenza perché Paolo Gargaglione, presidente del consiglio, la esamini con procedura di urgenza. La ribellione di automobilisti e commercianti ha spinto i consiglieri comunali dell’opposizione a farsi sentire ed a mettere in moto la macchina burocratica per cercare di risolvere il traffico nella zona Monte ad un mese circa dalla sua messa in opera. Tra l’altro c’è da sottolineare che le critiche sul traffico sono state espresse verbalmente dai consiglieri comunali allo stesso assessore comunale all’Urbanistica.
Modifiche giornaliere per il traffico della zona Monte, che anche ieri mattina ha vissuto una mattinata caotica e ricca di colpi di scena, visto che, intorno alle 10,30 con decisione improvvisa,è stato cambiato il senso di marcio della via Libertà che dal quadrivio Monte porta verso la Monte-Cantina, inoltre è entrato in funzione il semaforo che ha regolarizzato il cammino degli automobilisti provenienti da via IV Novembre e da via Roma, regolamentando anche la transitabilità dei pedoni in un punto caldo della circolazione stradale. L’apertura della via Libertà al doppio senso di circolazione ha un po’ scaricato il traffico lungo la via Dello Stadio, ma è chiaro che bisogna aspettare questa mattina per vedere quali effetti questa modifica può apportare concretamente ad un traffico che ieri mattina è entrato in tilt con proteste consequenziali da parte degli automobilisti, che sono ormai disperati. Ieri mattina per quasi due ore la zona Monte è stata invivibile per la presenza di lunghe code, specie in via Dello Stadio, in via IV Novembre e sulla Monte Cantina. Per percorrere il tratto tra piazza Europa e quadrivio Monte, circa 800 metri, ci sono voluti dai 15 ai 17 minuti. Sino alle 10,30 la situazione è stata caotica e solo con l’apertura di via Libertà al doppio senso di circolazione si è potuto avere uno snellimento del traffico in tutta la zona Monte. La situazione, dunque, rimane ancora allo stato precaria, automobilisti insoddisfatti, commercianti che protestano, traffico che, obiettivamente, nelle ore di punta, si presenta ricco di incognite, anche perché le strade alternative sono poche ed il 60 per cento del traffico dell’intera città, solitamente, si versa sulla Monte-Cantina. Gli appelli dell’amministrazione comunale sono di avere pazienza perché su questo traffico si stanno facendo degli esperimenti per cercare di arrivare ad una soluzione che sia compatibile e condivisa da parte di tutti, ma soprattutto dagli automobilisti, dai commercianti, dai pedoni, da chi vive stabilmente nella zona Monte. Si parla anche del cambio dei parcheggi in via IV Novembre e viale Diaz perché il Codice della strada dice che detti parcheggi devono essere realizzati sul lato destro; è evidente che ancora tutto è modificabile per quanto riguarda il traffico cittadino e, quindi, è possibile che, in questi giorni si possano modificare altre situazioni. Tra l’altro si chiude l’anno scolastico, per cui molte situazioni non si potranno più verificare e si potrebbe avere magari più tempo per studiare, con tranquillità, i correttivi che bisogna apportare ad un traffico che sino a questo momento non ha dato le giuste risposte ne agli amministratori che l’hanno proposto negli agli automobilisti che lo hanno subito, non dimenticando che bisogna guardare con attenzione alla transitabilità dei mezzi di soccorso, che dovrebbero trovare le strade meno ingolfate del solito.