Enna. Oggi viene celebrato il 195° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, l’odierna ricorrenza chiude tradizionalmente un anno di attività che ha visto i Carabinieri della Provincia di Enna fortemente impegnati sul territorio. Ne sono testimonianza i risultati di assoluto rilievo nella lotta al crimine organizzato, alla criminalità predatoria e nel contrasto a tutte le forme e attività illecite. Un impegno tanto delicato quanto oscuro, che deve misurarsi ogni giorno con le esigenze di questo territorio, articolato e complesso, che resta comunque il luogo primario di promozione e cura degli interessi e dei diritti dei cittadini.
Il contributo offerto dall’Arma nell’assolvimento delle funzioni di ordine e sicurezza pubblica è estremamente significativo, frutto anche della rilevante azione di indirizzo di Sua Eccellenza il Prefetto e delle sinergie con le altre Forze di Polizia, con i vertici delle quali i rapporti sono improntati a collaborazione reciproca e stima sincera, oltre che al rispetto delle relative peculiarità e competenze.
I risultati conseguiti nel corso dell’ultimo anno, peraltro agli occhi di tutti perché costantemente diffusi dai mass media, discendono anche da un coordinamento continuo ed accorto sia da parte della Procura della Repubblica di Enna sia dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, in un’epoca segnata da un’elevata minaccia criminale, anche di tipo mafioso, e da problematiche di diversa connotazione ed origine.
ENCOMIO SEMPLICE DEL COMANDO REGIONE CARABINIERI SICILIA AL:
Mar. Ca. Carmelo VELLA, Brig. Francesco LONGI e App. Sc. Antonino SANFILIPPO
Dando prova di intuito, spirito di iniziativa, alto senso del dovere, professionalità e determinazione, non esitava nottetempo a intervenire affrontando due individui armati, sorpresi mentre tentavano di praticare un foro a una parete adiacente l’ufficio postale. L’operazione si concludeva con l’arresto dei malviventi, il sequestro di una pistola, e vario materiale atto allo scasso.
Assoro, 29 aprile 2007
ELOGIO DEL COMANDO REGIONE CARABINIERI SICILIA AL:
Cap. Ettore MINNITI, Mar. Ca. Vincenzo BONAFFINI, V. Brig. Antonio CASTELLITTO
Con spiccata professionalità e perseverante impegno, dirigeva, partecipandovi personalmente, complessa e prolungata indagine che chiariva i retroscena del suicidio di una sedicenne, consentendo all’A.G. di emettere 2 provvedimenti restrittivi, eseguiti a carico di altrettante persone accusate di concorso in cessione di sostanze stupefacenti nei confronti di minore di anni 18 e concorso aggravato in omicidio colposo.
Enna, maggio 2006
ELOGIO DEL COMANDO REGIONE CARABINIERI SICILIA AL MAR. CA. Giuseppe RABBITA
Addetto a nucleo operativo di comando provinciale, operante in territorio ad alto indice di criminalità mafiosa e radicata cultura omertosa, sviluppava con professionalità, acume investigativo ed elevato spirito di sacrificio, articolate indagini patrimoniali nei confronti di pluripregiudicato, esponente a disposizione della locale consorteria mafiosa, che permettevano all’A.G. di disporre il sequestro di beni per un valore di cinque milioni di euro.
Enna, settembre 2004 – settembre 2006
APPREZZAMENTO DEL COMANDO REGIONE CARABINIERI SICILIA AL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI PIAZZA ARMERINA,
RITIRA L’ATTESTATO IL CAP. Michele CANNIZZARO COMANDANTE DELLA COMPAGNIA
Per l’elevata professionalità, spiccato acume investigativo e grande spirito di sacrificio palesato nello sviluppare, una complessa e prolungata attività di indagine che ha consentito di recuparere materiale archeologico ed oggetti sacri di ingente valore. L’operazione riscuoteva il plauso di tutta la scala gerarchica, della cittadinanza e delle autorità locali, a vantaggio del prestigio dell’immagine dell’arma.
Piazza Armerina, 3 ottobre 2006 – 13 maggio 2008
COMPIACIMENTO DEL COMANDO REGIONE CARABINIERI SICILIA AL:
Mar. Ca. Giovanni PUGLISI
Per il coraggio, la determinazione e la lungimiranza con cui ha saputo affrontare un uomo che – ossessionato dalla gelosia – dopo aver ucciso a colpi di pistola il rivale in amore, si era barricato nel bar della sua ex convivente, sequestrandola. Al termine di una lunga e travagliata trattativa, l’intervento consentiva la liberazione della donna e la resa incondizionata dell’omicida. L’operazione, che scongiurava ulteriori conseguenze, riscuoteva il plauso delle autorità e della cittadinanza, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’arma nel territorio.
Regalbuto, 9 maggio 2007
APPREZZAMENTO DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI ENNA AL REPARTO OPERATIVO DI ENNA, RITIRA L’ATTESTATO IL TEN. COL. Vincenzo CUBISINO
Dando prova di corale amalgama, elevata capacità investigativa e sinergico impegno conduceva con i propri militari complessa ed articolata indagine a carico di funzionario di ente locale resosi responsabile di estorsione ai danni di alcune imprese, alle quali aveva fatto assegnare falsi ed urgenti lavori di manutenzione. L’operazione si concludeva con l’arresto del funzionario per estorsione, concussione ed altro e con la denuncia in stato di libertà di altre persone.
Enna e provincia giugno 2007