Enna. Traffico impazzito per almeno due ore, ieri mattina, nella zona Monte, con centinaia di macchina che confluivano in uno dei punti caldi di questo nuovo e parziale piano traffico, che è il quadrivio Monte. Infatti, in questo punto cruciale confluivano le auto di via Roma, via IV Novembre e via Libertà ed in queste due vie le auto erano in doppia fila. Ancora effetti negativi per questa nuova circolazione che interessa una larga fetta della circolazione cittadina, automobilisti critici e irritati da queste lunghe code che sono costrette a fermarsi perché il “quadrivio” non è nelle condizioni di sveltire, a semafori spenti, tutto questo traffico. Le novità, di per se stesse, portano questi scompensi, ma è importante che si guardi con obiettività la situazione e si cerchino dei correttivi che possano migliorarla. Ieri mattina il vice sindaco, Giuseppe Petralia, ed il comandante dei vigili urbani, Aldo Gloria, erano al quadrivio Monte per constatare di persona quello che succedeva nelle ore di punta del traffico cittadino e la situazione non era di certo delle più brillanti. Intanto il nuovo piano traffico ha creato due punti estremamente caldi, che sono il quadrivio Monte e l’incrocio tra la Monte-Cantina e la parallela al viale Diaz. In questi due punti confluisce il traffico proveniente da diverse strade, difficile smaltirlo per cui si deve andare alla ricerca di una soluzione che possa consentire di smaltire il confluire di tante macchine in uno stesso punto per cui si potrebbe valutare la possibilità di utilizzare il semaforo con tre tempi diversi per via Libertà, via IV Novembre e via Roma, in modo da consentire a turno di smaltire le file di macchine, evitando però le doppie file in via Libertà ed in via IV Novembre. C’è anche da sistemare i parcheggi lungo la via IV Novembre e viale Diaz, insomma ancora ci sono da effettuare quei correttivi necessari che dovrebbero apportare dei miglioramenti sostanziali.
I commercianti della zona, allo stato attuale, sono tutti contrari a questa novità ed hanno espresso giudizi negativi. Questa mattina non c’è mercato settimanale, per cui non si può valutare quali effetti lo stesso potrà provocare il giorno in cui c’è mercato.

Antonella Santarelli