Enna. Il centrodestra è in piena crisi

Enna. Le turbolenze nel centrodestra, come in tutta Sicilia, sono diventati autentici uragani e rischia di compromettere la omogeneità di un gruppo politico che, negli ultimi mesi, ha evidenziato episodi di insofferenza che provengono principalmente dal Movimento per l’Autonomia, che vorrebbe all’interno della coalizione, maggiore peso, ed anche La Destra, dopo un incontro con il presidente della Provincia, Pippo Monaco, ha dichiarato di volere una verifica della maggioranza perchè ‘ci vuole tanta chiarezza in una situazione che sembra essere poco chiara’. Non è la prima volta che l’MpA, che in provincia di Enna naviga a vista, evidenzia la sua insoddisfazione perché vorrebbe maggiore autorevolezza ed al suo interno non c’è quella compattezza e quell’armonia che sono state chiamate in causa dal leader maximo del MpA, Raffaele Lombardo, nella sua visita ad Enna, domenica mattina. Un Movimento per l’Autonomia provinciale che chiede sempre, in gruppo ed in singolo, che vuole essere decisivo su tutto. Per l’MpA problemi come l’Università, il Cesis, il Cda di SiciliaAmbiente e tanti altri posti di sottogoverno continuano a rimanere insoluti e non hanno visto l’MpA presente nelle discussioni che contano. Il momento è difficile, spinoso, difficile da risolvere ed ovviamente c’è bisogno di chiarezza, specie a poche settimane dalle elezioni europe. Raffaele Lombardo ha fatto capire a tutti i suoi che bisogna andare alla ricerca dei voti per fare capire a tutti specie al Pdl, affetto da “delirio di onnipotenza” a tutti i livelli, che il Movimento per l’Autonomia è un movimento serio, responsabile, che guarda con concretezza alla crescita della Sicilia, che non teme nessuno.
Ritira la sua delegazione dalla giunta provinciale l’MpA?
La minaccia è stata fatta dal deputato regionale Paolo Colianni, bisognerà vedere se gli attuali assessori aderiranno a questa richiesta, perché, a livello provinciale, non tutto fila liscio, qualche mugugno esiste. Raffaele Lombardo ha dichiarato, domenica mattina, che bisogna acquisire credibilità, ma sino a questo momento l’acquisizione è stata molto relativa perché al di là degli interessi, sono venuti a mancare le motivazioni di natura politica. Spetta al presidente Monaco chiarire la situazione, sempre che ne abbia voglia, perché molto spesso è stato disturbato nella sua azione politica, dalle esternazioni del vertice provinciale del MpA, che vuole mettere il dito comunque ed ovunque. Sul fronte ex Forza Italia continua il braccio di ferro tra il deputato regionale on.Leanza (vicino al Presidente della provincia) ed il deputato nazionale Grimaldi, con un PdL completamente spaccato al suo interno, non ultimo il ‘balletto’ delle candidature per la poltrona di Sindaco a Piazza Armerina, con lo ‘scontro’ tra l’ex primo cittadino Filippo Curia (An) e l’ex suo vice sindaco Carmelo Donatello, in quota on.Leanza.

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redazione-vivienna