Comune Enna. OdG su controllo sismico edifici

Enna. L’effetto devastante del terremoto in Abruzzo, ha messo tutti in allarme. Una grande tragedia con perdita di vite umane, che ha spinto tutti a guardare con attenzione nel proprio interno, e, come sempre succede nelle grandi tragedia, si incomincia a parlare con concretezza di “prevenzione sismica”. Il consigliere Salvatore Palillo ha convinto i consiglieri comunali a firmare un ordine del giorno dove si parla di controllo degli edifici strategici e delle opere infrastrutturali, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità della protezione civile. “Purtroppo il territorio nazionale – evidenzia Salvatore Palillo, che è anche geologo – è soggetto naturalmente ai fenomeni sismici (pericolosità sismica). Se a tutto questo si sommano le caratteristiche dell’assetto urbano, tipologie costruttive degli edifici esistenti, densità abitativa, ed altre peculiarità del nostro territorio che lo rendono più esposto agli stessi eventi sismici, ne risulta un elevato rischio sismico di quasi tutto il territorio italiano”. “Tutto ciò deve farci riflettere – prosegue Salvatore Palillo – sia come istituzioni, come ordini professionali, governo, operatori del settore edile e semplici cittadini, i quali devono porsi di fronte a tale problema. Maggiore conoscenza e coscienza da parte di tutti devono spingere verso scelte progettuali e modalità costruttive più sicure e adeguate rispetto alle azioni sismiche. Tutti dobbiamo sforzarci di rispettare le regole vigenti in materia”.
Per Salvatore Palillo anche il territorio comunale rientra fra le aree a rischio sismico per cui la politica e le istituzioni hanno il dovere di dedicare la giusta attenzione alle tematiche inerenti la tutela del territorio e la salvaguardia della sicurezza dei cittadini. Nell’ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche “il consiglio comunale impegna l’amministrazione ad attivarsi per individuare, classificare e sottoporre a verifica sismica gli edifici strategici e/o rilevanti in caso di collasso a seguito di evento sismico; inoltre, è necessario attivarsi per captare fondi pubblici regionali e/o nazionali, finalizzati allo scopo; sollecitare il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia; coordinarsi con il servizio di Protezione Civile locale per individuare gli strumenti, le regole, i criteri e le procedure da adottare durante e dopo eventuali fenomeni sismici.

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redazione-vivienna