Catania. Sarà presentato sabato 16 maggio alle 10 del mattino, nel corso di una conferenza stampa organizzata nella scuola di volo Etna fly di Calatabiano, il progetto Flying around Europe: un giro d’Europa in 20 giorni in memoria di Angelo D’Arrigo. Protagonisti dell’iniziativa proprio gli istruttori di volo dell’Etna fly, campo dove l’etologo e scienziato del volo di fama internazionale, morto nel 2006 in un tragico incidente aereo, ha preparato tante delle sue memorabili imprese, alcune delle quali l’hanno portato ora a sorvolare il deserto, ora raggiungere le vette più alte della Terra.
La spedizione, di cui faranno parte Claudio e Franco Italiano, Nicola Chimisso e Giuseppe Sgarlato, partirà dalla Sicilia il prossimo primo luglio percorrendo più di 10 mila chilometri tra Austria, Germania, Belgio, Francia, Regno Unito, Spagna e infine Portogallo, prima di rientrare in Italia. Un lungo viaggio su due autogiri ultraleggeri che non si avvarranno di alcun supporto logistico da terra.
“Quello che vogliamo – dice Franco Italiano – è ricordare uno straordinario istruttore, ma soprattutto un grande amico. Questa missione è il nostro ringraziamento per tutti gli insegnamenti che ci ha dato: per come ci ha dimostrato che un uomo può spingersi oltre i propri limiti con tanta prudenza, saggezza e determinazione. Proprio per questo lo ricorderemo attraverso il volo, come sarebbe piaciuto a lui”.
Un progetto nato, oltre che per onorare Angelo D’Arrigo, anche per raccogliere fondi per la Fondazione intitolatagli dopo la scomparsa. Un sodalizio che ha promosso progetti di solidarietà in Sicilia e in Italia (nelle carceri, negli ospedali e nelle scuole) e dato vita a iniziative di rilevanza internazionale, costruendo un asilo nido e una postazione medica (inaugurata proprio all’inizio di questo mese) in Perù.
“Questa missione – dice Laura Mancuso, moglie di D’Arrigo e presidente della Fondazione – rappresenta una grande impresa sportiva e uno straordinario gesto di solidarietà. Ringrazio i piloti che vi prenderanno parte perché, oltre a dare un aiuto concreto alla Fondazione, con questo viaggio porteranno in giro per l’Europa il nome di Angelo, continuando a mantener vivo lo spirito che animava ogni sua impresa”.
All’incontro con la stampa di sabato mattina saranno presenti tutti i piloti che faranno parte alla missione e i rappresentanti della Fondazione Angelo D’Arrigo, tra i quali il presidente Laura Mancuso.
Carmelo Lazzaro Danzuso