Si è svolta ad Enna l’assemblea generale dei soci della cooperativa Solare uno, la più numerosa delle cooperative di abitanti del capoluogo che intende costruire un primo lotto di cinquanta alloggi con l’uso di energia da fonti rinnovabili, fondata dal prof. Salvatore Salerno, ex presidente della Lega provinciale delle cooperative e mutue. L’assemblea è stata seguita da una cena conviviale presso un noto ristorante del centro. Come è noto Salerno aveva indirizzato all’amministrazione comunale una dura nota di protesta per non avere ricevuto l’invito a partecipare ad una riunione riguardante lo sviluppo edilizio di Enna Bassa tenutasi al Comune di Enna lo scorso mese di aprile. Quella riunione, come ha successivamente precisato l’assessore all’urbanistica, architetto Angelo Spampinato, era stata richiesta dalla Lega delle cooperative e altre organizzazioni ed ha discusso di questioni generali. Salvatore Salerno, ribadendo di non avere nulla di personale nei confronti dell’assessore Spampinato, ultimo nominato soltanto da pochi mesi nella carica e giudicato anzi di grande competenza sui problemi urbanistici, aveva invitato lo stesso assessore all’assemblea generale annuale della cooperativa convocata comunque per l’approvazione del bilancio consuntivo ed altri adempimenti legali. Angelo Spampinato, dopo un incontro con Salerno, ha assicurato la sua partecipazione all’assemblea. Tutto si è svolto come previsto, la prima parte dell’assemblea generale della cooperativa è stata dedicata alle questioni interne mentre in tarda serata è intervenuto l’architetto Spampinato. Salerno, nel presentare ai numerosi soci presenti l’assessore, ha ribadito le richieste della cooperativa all’amministrazione comunale che riguardano in sintesi l’area di impianto da individuare proprio in questi mesi quando si parla di adozione del piano regolatore generale, la modifica del regolamento edilizio per permettere ed incentivare l’uso di energia da fonti rinnovabili in linea con il piano energetico regionale di cui si è cominciato a parlare seriamente soltanto da pochi mesi. Salerno ha poi segnalato i ritardi della regione siciliana a proposito dell’applicazione delle leggi sulle cooperative edilizie e lo scandalo dell’ultimo decreto dell’Assessore regionale che procura un danno evidente alle province di Enna e Caltanissetta non avendo riaperto i termini per richiedere il concorso interessi della regione comunque sempre meno appetibile in presenza della caduta dei tassi bancari sui mutui. L’Assessore Spampinato ha subito precisato che l’amministrazione comunale non intende discriminare nessuna delle cooperative presenti nella città e che, per tale ragione, ha già incaricato l’ufficio tecnico del Comune e l’ufficio Piano in particolare di compiere uno studio per consentire la costruzione di almeno cinquecento nuovi alloggi in Enna bassa che rispondono alla domanda delle cooperative finanziate dalla regione o che intendono finanziarsi da se attraverso un mutuo bancario collettivo conveniente. Quando tale studio sarà compiuto e ciò avverrà, come assicura l’assessore, entro poche settimane, saranno convocate le cooperative di abitanti del capoluogo e sarò data loro l’opportunità di concordare nel modo migliore l’utilizzo di nuove aree di espansione per l’edilizia convenzionata. A conclusione del discorso dell’assessore, che ha ricevuto l’applauso dei soci della cooperativa, il professore Salerno, dopo avere preso atto degli impegni comunicati direttamente all’assemblea ha rinviato a dopo l’incontro istituzionale.