Enna. Forestale scova tre tombaroli di Paternò a Capodarso

Enna. Nel pomeriggio di ieri il Nucleo operativo provinciale del Corpo Forestale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna, ha provveduto a deferire alla competente Autorità Giudiziaria: R.G. di anni 26, S.G. di anni 24 e R.M. di anni 33, tutti e tre originari di Paternò. Gli indagati venivano individuati nella zona archeologica denominata “CAPODARSO” del Comune di Enna all’interno della riserva dell’Imera Meridionale nonché zona archeologica. Gli stessi erano intenti a scavare con l’ausilio di metal-detector e piccone appositamente modificato. Al momento del fermo venivano rinvenuti diverse monete e punte di freccia che verranno affidate alla locale Soprintendenza ai BB.CC.AA. per il formale riconoscimento e la successiva valutazione di interesse archeologico. Il metal-detector ed il materiale archeologico sono stati sottoposti a sequestro. Continua incessante l’attività del Corpo Forestale di Enna, finalizzata alla repressione dei reati contro il patrimonio e a salvaguardia dell’ambiente, in particolar modo contro i reati perpetrati ai danni del Patrimonio Archeologico.

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redazione-vivienna