Gela. Stava duramente rimproverando la sua nipotina di quattro anni, figlia di suo fratello, perché aveva raccolto soltanto 35 euro dopo due ore che chiedeva l’elemosina nel centro gelese, ma è stata notata dai carabinieri della locale compagnia che dopo alcuni accertamenti l’hanno arrestata. Protagonista della vicenda è una nomade romena di 31 anni che adesso si trova nel carcere di Enna, indagata per riduzione in schiavitù ai fini dell’accattonaggio.