PDL Enna alla vigilia del nuovo partito

Enna. Riceviamo e pubblichiamo, anche se invitiamo gli organizzatori per le prossime volte quanto meno avvisare di un qualunque evento i giornalisti ed evitare di utilizzarli solo per passaggio di veline (n.d.r. è anche strano che questo incontro si sia svolto in contemporanea con il convegno regionale di Forza Italia a Nicosia):
“Nella riunione di venerdì, 13 marzo 2009, tenutasi nella saletta di Via dello Stadio, alla presenza del dr. Giuseppe Monaco Presidente della Provincia e del dr. Massimo Greco, Presidente del Consiglio Provinciale, una nutrita rappresentanza del costituendo partito “Popolo delle liberà” proveniente da tutta la provincia, ha preso in esame una serie di problemi che riguardano la nascita e la gestione del nuovo partito e la situazione attuale della provincia di Enna e del Comune capoluogo.
La riunione è stata presieduta da Luigi Prestipino il quale ha parlato della necessità di reinventare il concetto di democrazia, di solidarietà e di eguaglianza nella gestione di questa nuova realtà politica sia a livello nazionale che a livello regionale e provinciale.
Esaminando brevemente la situazione locale, ha fatto presente che la provincia di Enna è stata sotto il dominio delle forze di sinistra che per 15 anni hanno spadroneggiato ed ancora spadroneggiano in tutto il territorio, accaparrandosi tutte le leve del potere, ed ha imputato tale situazione anche alla incapacità di certa classe dirigente politica della destra, succube o complice di personaggi della sinistra.
Ha fortemente insistito, inoltre, sulla necessità che le strutture pubbliche e amministrative della provincia di Enna non siano gestite da “gerarchi” provenienti da altre province siciliane, ma da cittadini della provincia dove non mancano intelligenze, iniziative ed esseri umani capaci di gestire la cosa pubblica .Infine ha fatto presente che è necessaria una mobilitazione di intelligenze allo scopo di prepararsi alle prossime elezioni amministrative.
Dario Cardaci, dopo avere individuato i responsabili e illustrato i motivi della riunione, ha soffermato la sua attenzione sulle prossime elezioni amministrative di Enna, sulla necessità di una solida unione fra le forze politiche che andranno a comporre il nuovo partito. Egli ha fatto presente che a breve verrà presentato un “progetto per la città”, invitando tutti i vari rappresentati dei Comuni della provincia a sostenere lo battaglia politica nell’interesse di tutta la provincia stessa. Ha sostenuto, inoltre, che i Comuni non possono essere spogliati del loro legittimo diritto alla gestione degli organismi degli stessi; ed ha richiamato il problema del Parco Floristella, dell’ERSU e di altri organismi la cui gestione deve appartenere a soggetti politici della provincia di Enna.
Mario Tedesco (UDC) si è dichiarato compiaciuto dell’incontro ed ha parlato della necessità di un’aggregazione per la prossima campagna elettorale comunale. Egli ha sostenuto che occorre una cabina di regia per il centro-destra affinché venga restituito a Enna ciò che è di Enna.
Dante Ferrari fa presente che la battaglia elettorale contro la gestione Agnello del comune di Enna non sarà facile. Secondo l’oratore esiste ancora in Enna un forte consociativismo per cui è necessario un blocco granitico della formazione del Centro-Destra. A tal proposito esprime la sue perplessità in ordine ad una democraticità gestionale del nuovo partito. Ritiene, comunque, che sarà necessario formare una classe dirigente nuova in grado di aiutare e collaborare con il Presidente e la Giunta della Provincia.
Luisa Cameli insiste sulla necessità della formazione di una nuova classe dirigente per porre fine ai trasversalismi e mettere a gestire i posti di governo a qualsiasi livello coloro che hanno veramente voglia di fare politica. Sostiene che si è ceduto al ricatto politico di qualche partito della coalizione nelle decisioni relative alla gestione del sottogoverno. Denuncia pubblicamente la inattività dei vertici politici di Forza Italia che hanno determinato e determineranno gravissime crisi occupazionali, anche per la presenza di commissariamenti senza fine (tipo settore sanitario della provincia di Enna).
Buglino in nome del mondo giovanile fa presente che i giovani hanno la capacità e la competenza per avanzare proposte costruttive per la gestione della cosa pubblica e fa presente che presenteranno idonee proposte
Sammarco si dichiara soddisfatto della presenza del Presidente della Provincia e del presidente del Consiglio Provinciale. Afferma che la città di Enna è un fulcro e un volano della provincia e rivolge un invito al Presidente ad operare con decisione e con forza per aiutare la nuova classe dirigente a vincere le elezioni ad Enna. Lamenta il sistema utilizzato dai vertici politici relativamente alla nomina dei Commissari Regionali (n.3) per la gestione della fase di transizione del nuovo partito e si augura che non avvenga alcun commissariamento per le province allo scopo di consentire una elezione democratica.
Angelo Giunta richiama l’attenzione dell’uditorio sui gravi problemi occupazionali della provincia di Enna (oggi 65%) e sollecita una forte attenzione della Provincia per la realizzazione di interventi in opere pubbliche che possono creare occasioni di lavoro. Per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative fa presente che si preannuncia una forte battaglia elettorale alla quale intende partecipare in prima persona
Massimo Greco, dovendosi assentare per impegni urgenti, svolge il suo intervento significando il grande interesse della riunione e apprezza vivamente l’iniziativa del gruppo promotore. Egli sostiene che è indispensabile la creazione di una classe dirigente del territorio, ma sostiene in particolare che la nuova classe dirigente è chiamata a gestire con competenza e oculatezza il sistema amministrativo provinciale e comunale specie dopo la realizzazione del fiscalismo fiscale. Allora è necessario che sin da oggi i componenti del nuovo partito provvedano a costruire una solida e valida classe dirigente.
Lombardo fa presente di avere preferito recarsi da Troina a questo convegno a Enna, invece di quello di Nicosia, perché si dichiara amareggiato dei comportamenti di una certa classe dirigente del suo partito (Forza Italia) che non ha sapute gestire e curare la crescita di una classe dirigente, come si rileva nell’attuale Consiglio Provinciale dove la più fiera opposizione alla Giunta di Centro Destra proviene proprio e quasi esclusivamente da componenti della maggioranza.
Li Puma, a nome del movimento giovanile di Forza Italia, esprime le sue lagnanze perché il mondo giovanile rimane inascoltato. Egli fa presente che i giovani stanno partecipando a questo convegno e a quello di Nicosia, allo scopo di esprimere il loro disagio e la loro reazione contro atteggiamenti di disinteresse per i giovani.
Leonora, nel porgere il saluto di Santo Virga, impossibilitato a partecipare, esprime il suo disappunto per la nomina dei commissari regionali del costituendo partito del Popolo delle Libertà. Esprime formalmente la sua protesta contro il coordinatore provinciale di Forza Italia, On. Grimaldi, il quale lo ha escluso dal partito solo perché aveva partecipato ad una riunione di altra corrente di Forza Italia.
Il Presidente della Provincia, dopo un breve excursus sul nuova partito in fase di costituzione, si è soffermato sul concetto della democrazia elettiva che condivide pienamente così come espresso dagli intervenuti al convegno, ma specificando che, nella prima attuazione, non era possibile procedere a elezioni per mancanza del partito stesso. Egli sostiene la necessità di azioni democratiche in tutti i consessi e respinge apertamente la scelta che ha materialmente abolito il voto di preferenza. La gestione del Centro-Sinistra ha determinato uno sfascio economico considerevole e proprio per questo ha perso le elezioni provinciali. Occorre del tempo per recuperare i danni e avviarsi lentamente verso il recupero di una sana gestione del potere. Ma questo aspetto non è pienamente inteso da alcuni elementi della coalizione di destra che sono proprio coloro che provocano le maggiori difficoltà. La provincia oggi è senza risorse proprio per i guasti compiuti dal Centro-Sinistra, guasti che continua a produrre anche nella gestione dell’Università. Monaco si dichiara soddisfatto del convegno, degli interventi maturi e concreti degli intervenuti, compresi gli interventi dei giovani che costituiscono il patrimonio futuro della Provincia di Enna”.

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redazione-vivienna