“Legambiente Sicilia ribadisce da tempo a gran voce che il Ponte sullo Stretto non è un’opera prioritaria per i bisogni degli italiani. Siamo soddisfatti che anche il presidente nazionale di Confindustria sia dello stesso parere – spiega Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia commentando le parole di Emma Marcegaglia – No al ponte, si al miglioramento del trasporto ferroviario, alla realizzazione di infrastrutture e servizi veramente utili per il Meridione. Sono queste le vere priorità. Invece i sei milioni di euro, tanto è stato stimato il costo per la realizzazione di quest’opera, rischiano solo di servire per riempire le tasche di associazioni mafiose e per portare avanti un cantiere faraonico e infinito, lontanissimo dal rappresentare una risposta urgente per migliorare la mobilità del paese. Chi oggi continua a pensare al Ponte non si è accorto che in questi ultimi decenni è cambiato il modo di muoversi. Nelle lunghe tratte le merci verranno trasportate sempre più in nave, mentre gli uomini utilizzeranno l’aereo. Il famoso corridoio Palermo-Berlino, utilizzato per giustificare il Ponte sullo Stretto, in realtà non ha alcun fondamento”.
Teresa Campagna
Alessandra Ferraro