La sentenza della Cassazione che prescrive che gli autovelox devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima del punto di collocazione conferma in pieno le tesi del Segretario Nazionale del Codacons Francesco Tanasi per cui sulla strada bisogna innanzitutto garantire la sicurezza e non pensare solo alla repressione. Tanasi, è molto chiaro e ricorda come già nel 2007 proprio a Catania, su sua iniziativa, migliaia di verbali elevati dalla Polizia Provinciale grazie ad un improprio uso all’autovelox furono annullati. La sentenza, continua il leader del CODACONS, limita il malcostume delle amministrazioni di utilizzare tale strumento di controllo della velocità unicamente con lo scopo di fare cassa, e non con la finalità di garantire la sicurezza stradale. Ora gli enti che hanno multato gli automobilisti saranno costretti ad annullare d’ufficio tutte le contravvenzioni elevate da autovelox non segnalati almeno 400 metri prima. In caso contrario, conclude Tanasi, i legali del Codacons sono pronti a prestare assistenza a migliaia di automobilisti presentando ricorsi davanti ai giudici di tutta Italia.