Enna. Alleanza Nazionale verso il PdL- congresso provinciale
Enna-Cronaca - 02/03/2009
Enna. AN verso il PdL, come tema fondamentale, di un congresso che vuole essere la prima fase del traghettamento, ma nel contempo la conferma di quelli che sono i principi fondamentali di un partito, che ha da sempre difeso valori come legalità, sicurezza, famiglia, imprenditorialità, problemi sociali, dove il bene comune è al vertice di questi valori. Sono stati questi i punti fondamentali trattati sia dal commissario straordinario, Dante Ferrari, sia dall’onorevole Fabio Fatuzzo, presidente dell’assemblea, nel corso del congresso provinciale che si è svolto nella sala riunione di un hotel di Pergusa, alla presenza dei maggiorenti del partito dal presidente della Provincia, Pippo Monaco, al presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, i sindaci di Aidone, Curia, di Nissoria, Buscemi, di Troina, Costantino, consiglieri comunali, dirigenti provinciali ed una presenza molto apprezzata dell’ex assessore regionale al turismo, Nino Strano, candidato alle elezioni europee di giugno. Sia Dante Ferrari che Fabio Fatuzzo hanno voluto sottolineare che AN va verso il PdL,cosciente di una fusione che apporterà benefici effetti per tutti, che si tratta di un percorso naturale, che va a chiudere una collaborazione a tutto campo che è partita nel lontano 1994 e che ha dato i suoi frutti visto che il centrodestra è diventato il centro motore del paese. “Siamo pronti a questo importante passaggio – ha detto dante Ferrari – ma senza annullare quelle che sono state e sono le nostre caratteristiche essenziali, rappresentando il nostro Dna”. Anche Fabio Fatuzzo ha voluto sottolineare che si tratta di una fusione già di fatto effettuata, mancano dei dettagli ma AN e FI sono già un unico partito, hanno già effettuato un percorso unico. “Non possiamo tradire le nostre certezze – ha dichiarato Fabio Fattuzzo del coordinamento nazionale di AN – i punti base culturali e politici che rappresentano la nostra identità non possono essere annullati. Bisogna valutare serenamente il nostro passato per preparare il futuro”. Sono stati eletti i due delegati che parteciperanno assieme a quelli che hanno diritto al congresso nazionale di scioglimento di AN, che avverrà il prossimo 21/22 marzo, mentre il 27/29 marzo ci sarà l’assemblea per la costituzione del PdL. Il presidente della Provincia, Pippo Monaco , ha trattato per grandi linee il lavoro svolto in questi mesi di gestione della Provincia regionale. Ai margini del congresso provinciale, un incontro tra Pippo Monaco ed una delegazione di Leonforte, che ha perorato la causa del Liceo Leonforte da costruire tenuto conto che la giunta ha annullato, anche se temporaneamente, il finanziamento la sua costruzione.
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Stralcio dell’intervento di Santo Virga, AN, primo degli eletti a delegato al 1° congresso Nazionale del PDL:
“Il Pdl è realtà, rappresenta qualcosa che va oltre il sentimento scaturito nell’indimenticabile piazza del 2 dicembre 2006. Gruppi parlamentari nazionali, regionali e consiliari. E’ già una realtà costruita dagli stessi elettori che si sono espressi in aprile 2008 e nelle successive competizioni elettorali. Oggi siamo chiamati a formalizzare e ratificare. La nostra non è un’annessione o una rinuncia all’identità, ma l’esatto contrario, i nostri Valori, sono gli stessi che ci hanno consentito di adattarci ai tempi con la nascita di AN, un nuovo modo di concepire la destra e di declinare i nostri valori in azioni al passo con i tempi. Patria, Onore, Libertà, Ordine, Sicurezza, Famiglia, Onestà e Rispetto delle Regole sono i nostri valori di riferimento e questi rimarranno ma soprattutto la persona al centro del pensiero politico. Noi non dobbiamo dimenticare mai nulla, ma abbiamo il preciso dovere di adeguare il nostro fare alle necessità dei Cittadini ed al contesto nel quale le nostre azioni si iscrivono. Valori radicati, dunque, ed azioni innovative devono caratterizzare il nostro modo di fare politica DENTRO IL PDL. Essere di destra vuol dire non rinunciare alla volontà di rinnovarsi per fare della nostra Nazione una Nazione moderna ed al passo con i tempi, senza confondere il rispetto per il passato con il tentativo di ripeterlo. Essere di destra vuol dire essere “giovani dentro”, essere sempre curiosi del futuro e disponibili a rivedere le proprie posizioni nell’interesse della Patria e dei Cittadini che la costituiscono. Molte azioni e dichiarazioni del Presidente Fini hanno provocato forti reazioni e risentimenti, sotto un profilo più che altro sentimentale, ma sotto un profilo pratico, le azioni e le dichiarazioni del presidente, corrispondono a quello che i cittadini italiani vogliono vedere e sentire dal leader della destra moderna, i risultati ne sono la prova. Sono convinto che queste parole queste azioni, siano parte integrante del progetto del presidente, quel progetto che vede la destra protagonista nel governo del paese e del governo dell’Europa attraverso il Ppe. L’organizzazione giovanile del partito in stretta sinergia con lo stesso presiederà il territorio. Individueremo gli obbiettivi comuni, “facendo squadra” e superando antagonismi o gelosie generazionali che spesso hanno inficiato la produttività del lavoro svolto, questo non si dovrà più verificare, perché ciò comporterebbe l’inevitabile indebolimento della nostra azione politica, rendendola inefficace.
Azione Giovani e Forza Giovani avranno un ruolo importante e significativo nella definizione delle linee politiche del Partito. E, soprattutto, dovremo tutti assieme essere in grado di portare avanti in modo più innovativo e coraggioso politiche orientate al coinvolgimento delle realtà giovanili, anche non iscritti al partito, non militanti. L’individuazione di nuove modalità di coinvolgimento ed aggregazione dei tanti ambienti che ruotano insieme a noi sarà una delle sfide fondamentali che il Partito dovrà affrontare. L’associazione Renovatio rappresenta il primo passo verso quest’obbiettivo, ideata per formare una nuova generazione di militanti, capaci di affrontare con gli strumenti adeguati le battaglie politiche di oggi e di domani. Con la sensibilità di chi vive ogni giorno le realtà scolastiche ed universitarie confrontandosi così da vicino con questioni rilevanti; per poterci avvalere, un domani, di personale competente e adeguato alle nuove sfide che il Partito dovrà affrontare.
Spero poi in un confronto a tutto campo con gli amici ex FI, nel quale moralità e coerenza siano i valori fondanti, con chiarezza di obbiettivi e con la forza del lavoro fin qui svolto, concreto , reale e visibile. Riteniamo che dentro il nuovo partito non c’è spazio per un “partito guida”, ma c’è spazio per uomini capaci di guidarlo” .