Enna. Ad Associazione Lama 750 e 210 mila € da Ministero Esteri e Regione
Enna-Cronaca - 01/03/2009
Enna. I responsabili dell’associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama, il prossimo 9 marzo si recheranno a Roma, per firmare, presso il dipartimento Cooperazione e Sviluppo Internazionale del Ministero per gli affari esteri, il decreto che assegna all’associazione un contributo di 750 mila euro di un progetto complessivo di 1 milione e 500 mila euro in compartecipazione con le istituzioni bosniache per la costruzione di una “Cittadella della speranza” a Mostar in Bosnia Herzegovina. Lo ha annunciato il presidente dell’associazione Luciano Lama, l’ennese Giuseppe Castellano, aprendo i lavori dell’assemblea dei soci dell’organizzazione di volontariato, svoltasi sabato 28 febbraio nell’auditorium della sede sociale dell’associazione a Enna in via Civiltà del lavoro. Ai lavori ha anche partecipato Antonio Riolo della segreteria confederale della Cgil Sicilia. L’organizzazione sindacale da sempre è stata molto vicina ed attenta alle iniziative umanitarie che ha organizzato l’associazione Luciano Lama e come Riolo ha detto continuerà a farlo anche in futuro. “Il 9 marzo ci cercheremo a Roma per andare a concludere l’ultimo atto – ha detto Castellano – dopodiché entro l’anno potremo iniziare i lavori per la realizzazione della struttura”. Si tratta di una grande casa famiglia in cui gli ospiti oltre ad avere garantiti servizi sociali e scolastici, gestiranno in autonomia un agriturismo e delle attività di serricoltura. Ma l’associazione Luciano Lama ha anche avuto finanziati dalla Regione Sicilia, tre progetti umanitari per complessivi 210 mila euro, i cui decreti di assegnazione delle risorse sono già stati firmati, per la realizzazione di una casa famiglia per il recupero scolastico e di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro, per ragazzi orfani Over 18 a Sbrenica, città divenuta tristemente famosa, durante la guerra civile che insanguinò la Bosnia nella metà degli anni 90; un centro sociale destinato a donne vedove, a Ilijas cittadina a pochi chilometri da Sarajevo ed infine una casa di accoglienza per minori disabili a Zenica, sempre nei pressi della capitale della federazione bosniaca. Per questi, i primi interventi per la realizzazione potranno iniziare nel prossimo mese di giugno. L’associazione Luciano Lama penserà anche alla formazione del personale del posto, che andrà a gestire le tre strutture, grazie a esperti messi a disposizione dall’Università Kore, con cui da anni, la Luciano Lama ha stipulato dei protocolli di intesa e collaborazione. Ed ancora nel corso dell’assemblea è stato presentato il progetto per la prossima accoglienza di bambini bosniaci, la trentatreesima, che si terrà dal 21 giugno alla fine di luglio. La cerimonia di arrivo dei bambini si terrà il 21 giugno a Biancavilla in provincia di Catania. Con i circa 350 bambini che arriveranno a giugno, sono circa 11 mila complessivamente i piccoli bosnaici che grazie all’attività di volontariato che svolge l’associazione regionale di volontariato Luciano Lama in quello stato balcanico da 17 anni, hanno avuto il piacere di trascorrere un periodo di vacanza in Sicilia e dal 2003 anche in Molise grazie al grande cuore di famiglie di queste due regioni, che li hanno ospitati.