A Nicosia confronto Assessorato regionale Lavoro e mondo professioni
Enna-Cronaca - 27/02/2009
PALERMO – Parte da Nicosia, in provincia di Enna, il confronto tra assessorato regionale al Lavoro con i rappresentanti delle professioni, per individuare i fabbisogni formativi del comparto professionale siciliano, sui quali la Regione investirà attraverso il finanziamento di adeguati corsi di formazione.
Lunedì 2 marzo, nella sala congressi dell’ex seminario vescovile, in contrada Albereto, alle 9.00, l’assessore Carmelo Incardona parteciperà al primo di una serie di incontri, organizzati da Confprofessioni, durante i quali saranno indicate la qualità e la quantità di figure richieste dagli studi professionali in Sicilia.
“Con questi incontri – spiega Incardona – parte il monitoraggio dei fabbisogni formativi dei professionisti in Sicilia che potranno evidenziare direttamente, e in prima persona, le loro esigenze relativamente alle qualifiche di cui hanno necessità. Su quelle potremo predisporre, attraverso il Catalogo regionale dell’offerta formativa, dei corsi specifici. Questa intesa è, in assoluto, il primo accordo del genere stipulato in Italia. Un percorso innovativo per la nostra Regione, che conto di ripetere anche con le altre associazioni di categoria del sistema imprenditoriale siciliano, per una formazione efficace e utile allo sviluppo della Sicilia e un più efficiente impiego delle risorse finanziarie disponibili”.
A dicembre, Incardona ha firmato con il presidente nazionale di Confprofessioni, Gaetano Stella, un protocollo d’intesa per la predisposizione di corsi di formazione diretti a dipendenti, collaboratori, con o senza partita iva, e tirocinanti degli studi dell’intero comparto professionale siciliano. Confprofessioni è l’organismo nazionale di rappresentanza delle 16 principali organizzazioni delle quattro macroaree professionali (economico amministrative, giuridiche, tecniche sanitarie e sociali).
Il programma prevede altri 4 incontri: il 9 marzo a Taormina (Me), il 16 marzo a Vittoria (Rg), il 23 marzo ad Agrigento e il 30 marzo a Palermo.
Stanislao Lauricina