Enna. Con i suoi oltre 3.100 soci, la Sicilia contribuisce in maniera rilevante ai grandi numeri (20.400 iscritti) su cui può far conto il Fiat 500 Club Italia, il più importante sodalizio dedicato alla mitica utilitaria. I margini di un’ulteriore crescita ci sono, perché sono ancora moltissime le vetture circolanti, ed è questo uno dei punti salienti che saranno discussi nel corso della riunione dei fiduciari siciliani che è stata indetta ad Enna per sabato 28 febbraio 2009 presso l’Hotel Sicilia Enna.
All’ordine del giorno anche la formazione degli stessi fiduciari (specie quelli di più recente nomina), il calendario delle manifestazioni per il 2009 (anno in cui il Club celebra il 25° anniversario della fondazione), la definizione dei confini territoriali di ciascun Coordinamento.
Il fiduciario è il rappresentante del Club per una data area geografica (solitamente provinciale o subprovinciale) denominata Coordinamento, tiene i contatti con i soci locali e crea per loro occasioni d’incontro, organizza i raduni, le gite sociali e la partecipazione a vari eventi in cui sia prevista o comunque gradita la presenza delle 500 (fiere di settore, esposizioni di vario genere, feste patronali, sagre…).
Alla riunione parteciperanno la presidente nazionale Silvia Depaoli da Torino, il vicepresidente Stelio Yannoulis da Bologna e il fondatore del Club Domenico Romano da Garlenda, la località dell’entroterra ligure dove l’associazione è nata nel 1984 e dove tuttora ha sede, con ampi e moderni uffici e gli spazi dove è allestito il Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” – Centro di Documentazione per l’Educazione Stradale.
Ecco, in ordine alfabetico, l’elenco dei fiduciari partecipanti (tra parentesi, il nome del Coordinamento): Giuseppe Anzaldi (Caltanissetta), Giuseppe Bellomo (S. Stefano Quisquina), Antonino Briganti (Siracusa Nord), Davide Carmelo Cappadonna (Belpasso-Paternò), Salvatore Carvotta (S. Caterina Villarmosa), Antonino Di Tommasi (Pachino), Mauro Giuffrè (Messina), Giovanni Greco (Messina Città), Salvatore Greco (Corleone), Salvatore Grignano (Trapani), Giuseppe Iervasi (Catania), Lorenzo Ingrassia (Marsala; Ingrassia è anche il referente regionale e fa parte del Collegio dei Probiviri), Francesco La Corte (Palermo-Monreale), Giacomo Marcinnò (Caltagirone), Angelo Marranca (Agrigento), Giovanni Modica (Ragusa), Rosolino Montaperto (Palermo), Vincenzo Parrino (Castelvetrano), Giuseppe Perez (Riviera Jonica), Giovanni Pirandelli (Bolognetta), Rosario Maria Pratelli (Partinico).
