La compagnia degli Amici del teatro di Enna torna a cavalcare la briosità della commedia e lo fa con una messa in scena in due tempi firmata da Romano Bernardi, “Quando l’amore è cieco”. Il debutto è per domenica primo marzo alle ore 20 al Teatro dell’Oasi di Troina, (botteghino aperto dalle ore 19). Si replica domenica 15 marzo alle ore 19 al Cineteatro di Leonforte, prenotazione obbligatoria.
In scena il regista del gruppo Carlo Greca (nei panni del vecchio Virginio) e gli attori Patrizia Fazzi (la governante Agnoletta), Rocco Rizzo (il giovane Juandoro) e Valeria Signorelli (Margarita, figlia di Virginio).
Per Patrizia Fazzi, attrice professionista per molti anni, ritrovarsi con Greca sulle scene non è una novità, visto che entrambi hanno fatto parte del gruppo diretto da Antonio Maddeo. Rimasta nella cooperativa “Nuove proposte” per ben 20 anni, Patrizia ha collaborato con compagnie di professionisti di tutta la regione, lavorando con nomi di livello, tra cui Dacia Maraini.
Per Rocco Rizzo, appena 18enne e studente del liceo Classico di Enna, la recitazione è sì un’arte appresa in famiglia dalla mamma Patrizia, ma soprattutto una passione: «Voglio fare del teatro la mia professione», confida. Allievo del laboratorio “Il teatro dei territori” 2008, si è già esibito ne “Il Ciclope” sotto la direzione di Aurelio Gatti.
Questa commedia segna invece il debutto della 27enne Valeria Signorelli, laureatasi in Lingue e letterature straniere all’università di Pisa. È approdata agli Amici del teatro dopo aver frequentato una lunga serie di corsi e laboratori tenuti a Pisa da insegnanti dell’Accademia “Silvio D’Amico” e professionisti del settore.
«Avere incontrato questi bravi attori è stato per me un piacere e una soddisfazione – commenta Carlo Greca – sono sicuro che il nostro pubblico saprà apprezzare l’ottimo livello artistico di questo frizzante lavoro».
La piece si avvale delle musiche originali dell’artista Corrado Cristaldi, le scenografie di Paolo Previti, i costumi di Cettina Cantalupo, i trucchi di Marta Mingrino, luci e suoni di Duilio Greca, la direzione di scena di Pietro Valenti, della rammentatrice Lely Mazzone e degli organizzatori Marianna Palillo e Mario Savoca.