Pergusa. Junior Ranger per la natura della Sicilia
Enna-Cronaca - 24/02/2009
Enna. Continua il progetto di educazione ambientale JUNIOR RANGER PER LA NATURA DELLA SICILIA – “Educare alla tutela della biodiversità: la Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa” presso la Scuola Media Statale G. Pascoli di Enna. La Provincia Regionale di Enna ha aderito a questo progetto, attivato nell’Anno Scolastico 2006-07 dall’ARPA-Sicilia, coinvolgendo lo staff del Servizio di Pianificazione del Territorio e Gestione Riserve Naturali e la Libera Università degli Studi di Enna Kore; è stato, poi, continuato negli Anni Scolastici 2007-08 e 2008-09 con l’intenzione di accompagnare le quattro classi delle sezioni B, D, A, C, in un percorso formativo dalla prima alla terza media.
L’obiettivo principale è contribuire alla consapevolezza dell’importanza delle Aree Protette siciliane e alla conoscenza e valorizzazione del proprio Territorio, stimolando al rispetto della natura.
Il lago di Pergusa rappresenta anche l’occasione per affrontare altre tematiche. Quest’anno infatti l’attività didattica, dal titolo “Il Lago di Pergusa: riflessioni sulla risorsa idrica come determinante socio-economico-culturale”, vuole trasmettere ai ragazzi l’importanza del bene “Acqua”, inserendo un piccolo tassello per un futuro volto alla ricerca di una migliore qualità della vita incentrata nell’uso sostenibile ed equamente distribuito delle risorse naturali; trattando l’argomento da vari punti di vista: dalle scienze alle arti, alla distribuzione globale della risorsa-acqua.
Il progetto portato avanti dalla Dr. Rosa Termine, biologo dell’Università Kore di Enna, coinvolge diverse figure professionali.
Sabato scorso è stato il turno del giovane scout Alessandro Lupo, che ha trasmesso ai ragazzi le sue esperienze di volontariato in Brasile e in Romania, parlando della necessità di pozzi e/o del negato accesso all’acqua potabile (per noi scontata) in alcuni Paesi in Via di Sviluppo Economico; ha sottolineato, inoltre, come ciò determina scarse condizioni igienico-sanitarie, causa del decesso di 2,2 milioni di bambini ogni anno (da stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni 8 secondi un bambino muore per aver bevuto acqua contaminata).
Notevole l’interesse mostrato dai Junior rangers e grande la soddisfazione del dirigente scolastico, Paola Anfuso, e delle insegnanti referenti del progetto Maria Stella Romano, Annamaria Di Bella e Maria Scillia.