Enna. Ieri mattina i carabinieri nel nucleo radiomobile in collaborazione con la Polizia Provinciale hanno tenuto sotto controllo il corso Sicilia e la provinciale “2” che porta al bivio Kamuth. Due strade che, con la chiusura della provinciale “28” hanno un’importanza strategica per la viabilità cittadina sia in entrata che in uscita da Enna. Nel corso di questa operazione sono state rimosse 13 auto, mentre sono state elevate 20 contravvenzioni perché auto parcheggiate in una zona dove è vietato. I carabinieri al momento dell’inizio del servizio, alle 10,30 e sino alle 13, hanno contattato 40 auto che si trovavano parcheggiate in maniera irregolare . La provinciale “2” in questo periodo di chiusura della “Panoramica” assume un’importanza notevole per il traffico e le macchine parcheggiate in ambo i lati andavano a restringere la sede stradale provocando degli intasamenti ed anche costituivano pericolo per i pedoni e per gli automobilisti. L’intervento avvenuto tra il corso Sicilia e la Provinciale “2” ha consentito di alleggerire il traffico in una zona molto frequentata e che andrebbe ad essere controllato quotidianamente perché i maggiori intasamenti, in questo periodo, avvengono proprio in queste due strade che conducono in via Sant’Agata e,quindi, nel centro storico. I parcheggi selvaggi sulla provinciale “2” e nel corso Sicilia provocano dei rallentamenti che penalizzano gli automobilisti ed anche l’intera città. Quella dei carabinieri e della Polizia provinciale, composta dal capitano Prospero Galvagno e dall’agente Angelo Mulè, diretta dal comandante Nicola Alleruzzo, è stata iniziativa apprezzabile e che, secondo il capitano Stefano Leuzzi, comandante la compagnia di Enna, sarà ripetuta in quanto si vuole dare ordine ad una situazione che da tempo è veramente caotica.