Confindustria Sicilia parte civile al processo al racket di Carini
Enna-Cronaca - 24/02/2009
Palermo – Confindustria Sicilia domani si costituirà parte civile al processo ai dodici presunti affiliati a Cosa nostra denunciati da imprenditori dell’agglomerato industriale di Carini associati a Confindustria Palermo.
Confindustria Sicilia sosterrà sino in fondo gli associati che con coraggio hanno scelto di collaborare con l’Arma dei Carabinieri e con la Polizia di Stato, rendendo possibile questo risultato in una zona fortemente condizionata dalla mafia.
Il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, che ha voluto sottolineare l’importante e decisivo lavoro svolto dal Consorzio Asi di Palermo, da Addiopizzo e dall’Associazione LiberoFuturo in questa vicenda, lancia ora un appello “a tutti gli altri imprenditori delle aree industriali di Palermo, affinché, seguendo il positivo esempio dei loro colleghi, trovino anche loro il coraggio di dire ‘no’ al pizzo per poter liberamente operare in un contesto normale, contro la pressione criminale che si pone come un rilevante ostacolo allo sviluppo economico e civile”.
Michele Guccione