Intercettazioni. La Corte di Strasburgo dice no al carcere per i giornalisti

Firenze. “Il provvedimento governativo sul carcere per i giornalisti che pubblicano intercettazioni secretate è già stato condannato da una sentenza della Corte di Strasburgo». È quanto ricorda in una nota l’associazione internazionale per la libertà di stampa, Information Safety and Freedom (Isf). «La sentenza emessa ai danni della Francia dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo il 7 giugno del 2007 sul caso Dupuis – spiega Isf in una nota – ha già chiarito che la pubblicazione di intercettazioni e atti sottoposti a segreto non viola l’articolo 10 della Convenzione». «Due giornalisti francesi – ricorda Isf – erano stati condannati in Francia in primo e secondo grado per aver pubblicato alcune intercettazioni effettuate illegalmente dal presidente Francois Mitterand e sottoposte a segreto istruttorio. La Corte osserva che quel libro riguardava una questione di rilevante interesse politico per l’opinione pubblica e che si trattava di un affare di Stato e osservava che l’articolo 10 della Convenzione non lascia spazi a restrizioni della libertà di stampa nell’ambito di questioni politiche e di interesse generale”.(ANSA).

La sentenza Depuis è pubblicata in: http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=923