“La Procura di Enna sta facendo registrare un vuoto di organico del 75 per cento, quasi quanto si registra a Gela, perché esiste la tendenza a chiedere trasferimenti”. Il grido di allarme parte dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta , dal Procuratore Sergio Lari, che si sta accorgendo come nel suo distretto la situazione delle Procure è veramente disastrosa perché la deficienza organico è notevole e, quindi,l’attività di indagine è mortificata e preoccupante. “Allo stato attuale su un organico di 16 Pm, vi sono vacanti otto posti”, ha aggiunto il procuratore Sergio Lari – dobbiamo far fronte alla carenza di organico in atto alla Procura dei minori di Caltanissetta”. Ovviamente l’auspicio è che, al più presto entrino in vigore gli interventi normativi approvati di recente, che prevedono incentivi per quei magistrati che sceglieranno delle sedi disagiate. Intanto alla Procura della Repubblica di Enna, il Procuratore della Repubblica Calogero Ferrotti, assieme a due sostituti Procuratori, deve praticamente fare tutto dal coordinamento delle indagini alla partecipazione ai processi come pubblici ministeri. Un lavoro massacrante che si trascina da anni e che mette in grave affanno il lavoro delicato della Procura. Le continue sollecitazioni sia da parte del Procuratore generale di Caltanissetta sia del presidente del tribunale di Enna, Giovanni Russo, sia da parte del Procuratore sino ad ora non ha sortito alcun effetto positivo con tutte le conseguenze del caso e le difficoltà che sono evidenti per una carenza di organico, che per quanto riguarda Enna è cronica, che si trascina da anni, e che non si vede in futuro una soluzione ottimale.
