Enna. Riceviamo la seguente nota da parte del Consigliere provinciale Sergio Malfitano: “Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sull’incapacità politica di questa attuale A.P., basta collegarsi online e spulciare la Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 7 di Venerdì 13 Febbraio 2009, il cui oggetto riguarda la revoca alla Provincia Regionale di Enna della concessione del contributo di cui al decreto 1 settembre 2003, relativo ad interventi finalizzati alla realizzazione di attività di contrasto alle forme di abuso in danno dei minori.
Nella citata Gazzetta si evidenzia come la Regione siciliana, con decreto n. 531 del 4 marzo 2005 ha ammesso a finanziamento il progetto presentato dalla Provincia regionale di Enna “Misure di contrasto ai reati di abuso e maltrattamento in danno dei minori” per l’importo di € 58.512,52.
Alla luce della nota assessoriale n. 1544 del 14 giugno 20054, con la quale veniva chiesto, alla Provincia regionale di Enna di programmare l’avvio del progetto per l’anno scolastico 2005/2006, con inizio a far data dal mese di settembre 2005, la stessa, con propria nota prot. N. 23403 del 16 novembre 2005, comunica di avere avviato tutte le procedure necessarie per l’attivazione del progetto.
A seguito di detta nota, l’Assessorato regionale competente ha provveduto ad emettere il mandato di acconto del 50% del finanziamento concesso pari ad € 29.256,26.
Fin qui, tutto a posto!!!
Ma a un certo punto l’Assessorato regionale, come è ovvio, fissa la data perentoria di presentazione della documentazione conclusiva delle attività progettualmente previste entro e non oltre il 31 dicembre 2007.
A tal fine, la Provincia Regionale di Enna comunica, con propria nota prot. N. 19310 del 12 settembre 2007, di non poter rispettare il termine perentorio, rappresentando di avere incontrato difficoltà nell’avvio delle procedure finalizzate all’individuazione del soggetto che si doveva occupare della gestione operativa del progetto di che trattasi, rinnovando la richiesta di utilizzare il finanziamento concesso, per l’anno scolastico 2007/2008.
Tutta questa storia fin qui esposta, riguarda, chiaramente la precedente A.P.
Il Presidente Monaco potrebbe affermare: “Perché raccontate queste cose a me e non andate a dirle al mio predecessore prof. Cataldo Salerno?”
Eh no, Presidente Monaco!!!
L’Assessorato competente, con propria nota prot. N. 41646 dell’8 ottobre 2008, Le comunicava l’avvio del procedimento di revoca e Le assegnava il termine ULTIMATIVO di giorni 10 per produrre eventuali deduzioni e chiarimenti sul progetto in parola.
Lei cosa fa?
Quello che Le riesce meglio: TOTALE SILENZIO!!!
Di fronte al mancato riscontro da parte Sua, Presidente Monaco (testualmente: “…dalla data di ricezione (13.10.2008) a tutt’oggi non è pervenuto nessun riscontro da parte della Provincia regionale in questione…”), è stato decretato la revoca del contributo di € 58.512,52 e l’obbligo di restituzione della somma di € 29.256,26, a suo tempo riscossa dall’Ente Provincia regionale di Enna, a titolo di acconto.
Mi chiedo:” Era al corrente, Presidente, dell’ultimatum dell’Assessorato dell’8.10.2008?”
Due sono le possibili risposte ed entrambe evidenziano la probabile incapacità, da parte del nostro Presidente Monaco, di seguire, con particolare attenzione, la vita e le dinamiche dei fatti amministrativi della nostra Provincia!
Infatti se il nostro Presidente fosse stato al corrente dell’ultima nota assessoriale citata, perché non ha ottemperato, come invece avrebbe dovuto, a produrre deduzioni e chiarimenti sul progetto in questione?
Viceversa, se il nostro Presidente non fosse, e come verosimilmente è stato, al corrente della comunicazione assessoriale, lo scrivente si chiede: ”Ma, il nostro Presidente, che ci sta a fare ancora seduto in quella poltrona presidenziale?”
La Sua politica ha portato al pignoramento di alcuni Comuni, alla decurtazione di somme regionali non indifferenti e, per finire, alla perdita di contributo e conseguente restituzione di somma riscossa a titolo di acconto, per quanto sopra accennato.
Nel frattempo, Presidente, Lei parla di rivalutare la miniera di Pasquasia, con tutte le perplessità esistenti sulla bontà e sicurezza del sito!
Di contro nessuna Sua parola sulle questioni: Sanità in Provincia, scala mobile di Enna (probabilmente sarà bravo a far perdere anche questi circa 48 milioni di euro!!!)… senza commentare la politica del Suo non fare e del Suo non dire in materia di spazzatura e relativa emissione e notifica di bollette illeggittime alla gente della Sua Provincia!!!
“Vede Presidente, piuttosto che continuare a fare la “guerra” a Ugo Grimaldi o, viceversa, pensare a sistemare posti di sottogoverno per i Suoi amici o amici e/o amiche degli amici; invece di essere Lei stesso la “faglia” principale che sta frantumando la coalizione di centro-destra, la quale compatta Le ha permesso di sedersi nella poltrona che occupa; perché con tanta umiltà non chiede aiuto a tutte quante le segreterie di partito della coalizione?”
Sa, Presidente, cosa vedo, riguardo al Suo futuro politico, nella mia sfera di cristallo?…”la valigia di cartone!”.
Sergio Malfitano
Consigliere provinciale