Enna. Dopo la presentazione al Consiglio Comunale, l’assessore alle Attività Produttive Tonino Palma avvia il confronto con le organizzazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, sul programma commerciale della città di Enna.
L’incontro con le associazioni ha preso il via con l’esposizione da parte del tecnico incaricato, architetto Sebastiano Fazzi, dell’indagine preliminare e dei dati relativi all’analisi socio-economica del territorio per poi passare alle linee programmatiche che riguardano lo sviluppo economico dell’area.
Così come avvenuto in aula consiliare, anche le organizzazioni di categoria hanno molto apprezzato il lavoro svolto dal professionista incaricato dall’amministrazione di fornire uno studio sulla situazione del commercio e dell’artigianato, e le linee programmatiche tracciate dall’amministrazione comunale.
“Naturalmente è solo l’avvio di un percorso, che dovrà passare attraverso una serie di ulteriori incontri e di approfondimenti resi necessari dalla complessità e dall’importanza dello strumento che si andrà ad adottare – dcie l’assessore Palma – Grazie all’attività propedeutica avviata dal mio predecessore e al lavoro svolto da questa Giunta con l’ausilio di validi professionisti locali, oggi ci accingiamo a discutere di uno strumento essenziale per lo sviluppo del territorio. Attraverso il programma commerciale, abbiamo individuato alcune linee guida che, partendo dalla ricognizione dei dati attuali e dagli strumenti normativi in vigore, prefigurano uno sviluppo economico del territorio che si basa essenzialmente sulla presenza e sulla crescita delle piccole e medie imprese commerciali ed artigianali”.
I punti di partenza dai quali ci si è mossi sono: la rivitalizzazione del centro storico attraverso lo sviluppo delle attività economiche compatibili con il contesto urbano esistente, l’incremento delle attività turistiche, l’adozione di una serie di misure tese a fronteggiare la minaccia rappresentata dalla grande distribuzione. La proposta più interessante ed innovativa contenuta nel programma commerciale, è rappresentata dalla previsione di due Centri Commerciali Naturali nel centro storico della città, sulla scia delle esperienze già avviate con successo in altre città degli Stati Uniti, dell’Europa e di recente anche in Italia ed in alcuni comuni siciliani.
I Centri Commerciali Naturali nascono dall’aggregazione delle imprese esistenti nel centro storico, che si consorziano tra loro e mettono in campo strategie di marketing congiunte per migliorare l’offerta integrata di servizi comuni a vantaggio dei consumatori, per far fronte alla schiacciante concorrenza dei grandi centri commerciali e per arginare gli effetti negativi della globalizzazione dei mercati.
Attraverso l’impegno dei consorziati, il sostegno del comune, le norme incentivanti che la regione si accinge ad emanare ed i finanziamenti POR, i consorzi possono creare un marchio d’area, avviare progetti di innovazione tecnologica e di formazione, mettere in campo azioni di marketing congiunte, avvalersi di consulenze e supporti professionali qualificati, attuare iniziative di marketing urbano attraverso l’allestimento coordinato delle vetrine ed il rifacimento uniforme dei prospetti, promuovere programmi di fidelizzazione dei clienti, campagne promozionali, organizzare eventi e manifestazioni in grado di attrarre turisti ed altre attività che il singolo imprenditore avrebbe difficoltà a mettere in campo da solo.
“Il comune si impegna a sostenere queste attività attraverso specifici incentivi, appositi regolamenti ed interventi tesi a migliorare il decoro urbano, i parcheggi, la pavimentazione, l’arredo, la viabilità e quanto necessario per rivitalizzare il centro storico a beneficio anche delle altre attività che vi gravitano attorno – conclude Palma.- E’ un programma impegnativo, ma
riteniamo che senza azioni forti e coraggiose non si potrà mai dare una svolta positiva alla città.
Attraverso la nascita dei Centri Commerciali Naturali e gli altri interventi previsti per Enna Bassa e Pergusa pensiamo di poter dare una risposta adeguata alle istanze degli imprenditori e dei cittadini, arginando nel contempo quei fenomeni di declino economico che minacciano inesorabilmente il nostro territorio.