Enna: Sanità in Consiglio comunale
Enna-city - 08/02/2009
Enna. Nel corso del consiglio comunale di giovedì, durante il quale si è trattato del problema della sanità in provincia di Enna ed in particolare nel capoluogo, ad inizio dei lavori, il consigliere del PD Luciano Guarasci ha dichiarato di non essere più nelle condizioni, per impegni sindacali a livello regionale, di poter continuare a svolgere il ruolo di consigliere, per cui ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Al suo posto, nella prossima seduta di consiglio, prevista per domani, Guarasci sarà surrogato con il primo dei non eletti nella lista del PD, Gianfranco Lo Giudice. Per quanto riguarda l’argomento trattato nel corso dei lavori del consiglio, c’è stata una lunga e dettagliata relazione del capogruppo di AN, Gianfranco Gravina (medico), il quale ha evidenziato le difficoltà in cui operano, in questo momento i medici, e quali sono i rischi che ai quali si va incontro in questo periodo ed in modo particolare la gestione commissariale dell’azienda ospedaliera Umberto I°. Alla fine è stato votato all’unanimità un ordine del giorno di denuncia nei confronti di un commissariamento, che, ormai, dura da parecchio tempo e la forte preoccupazione per le disfunzioni che subiscono i cittadini ennesi allorquando sono costretti a rivolgersi all’ospedale Umberto I. E’ stata evidenziata, con disappunto, l’assenza del commissario dell’azienda ospedaliera, Lorenzo Maniaci, il quale nonostante fosse stato invitato tempestivamente ha ritenuto opportuno sottrarsi al confronto col consiglio comunale. Nel corso del dibattito sono stati evidenziati tanti disservizi dalla chiusura della cardiologia per mancanza di medici, alle lunghe liste di attesa che ci sono per sottoporsi ad esami come le mammografie, ecocardiografie, ecocolor doppler, elettromiografie, Tac, con la conseguenza che molti cittadini sono costretti a doversi recare in altre città siciliane o per i più fortunati in strutture private. L’ordine del giorno approvato impegna “il sindaco Agnello a diffidare il commissario dell’azienda ospedaliera Umberto I° affinché affronti immediatamente tali problemi che stanno causando notevoli disservizi alla collettività ennese; al presidente del consiglio comunale, Paolo Gargaglione, ad istituire un tavolo tecnico che veda coinvolto il consiglio Comunale; i rappresentanti degli operatori sanitari; il tribunale dei diritti del malato”. Tutto questo al fine di produrre un documento da consegnare al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, da una delegazione di consiglieri comunali per chiudere la fase di commissariamento dell’azienda ospedaliera Umberto I°.