Provincia Enna: Mpa (al completo) incontra presidente Monaco

Enna. Il mega vertice c’è stato alla presenza di Lombardo, e alla fine i protagonisti si dichiarano tutti soddisfatti. L’impressione è però che tutto sia fermo in una fase di stand-by e che ancora le tessere del puzzle non siano state messe tutte al loro posto. E segnali di pace e distribuzioni di ramoscelli di ulivo nell’incontro tra una folta delegazione del MpA, guidata dal segretario Giorgio Bruno e dal deputato regionale Paolo Colianni, ed il presidente della Provincia, Pippo Monaco. Un incontro che è sicuramente figlio di quell’incontro tra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e il vertice del MpA, durante il quale proprio il leader del Movimento per l’Autonomia ebbe a strapazzare i suoi affiliati perché non coerenti con la politica del partito sia a livello regionale che provinciale. Nell’incontro, oltre a Colianni e Bruno, erano presenti il presidente provinciale, Giuseppe Artimagnella, i componenti l’esecutivo provinciale, i quattro sindaci appartenenti al MpA (Ferrigno, Nocilla, Prinzi, Punzi), i consiglieri ed assessori provinciali per discutere di alcuni problemi, ai quali l’MpA provinciale annette grande importanza. E’ stato evidenziato che è stata formata una delegazione così numerosa perché è stata una scelta del partito e perché si voleva dimostrare che le “fibrillazioni interne”, che hanno angustiato sono state superate. Tra gli argomenti più importanti discussi la questione dell’Università Kore, l’ipotesi di sviluppo del territorio, la posizione dell’Amministrazione provinciale sulla vicenda della realizzazione della scala mobile di collegamento tra Enna bassa ed Enna alta, di cui si ha già il finanziamento (40 milioni di euro), ma è un progetto che MpA ha avversato non ritenendolo idoneo, dal punto di vista ambientale, alla città e che, comunque, non andrebbe sicuramente a risolvere il problema della viabilità nel capoluogo ennese. Il presidente Pippo Monaco ha apprezzato l’iniziativa del MpA, ha condiviso alcuni problemi che sono stati esposti, auspicando un più continuo e consistente supporto nella elaborazione dei progetti “che dovrebbero apportare un equilibrato sviluppo del territorio”, dando delle risposte che hanno tranquillizzato la delegazione provinciale. Il vertice del MpA ha comunicato che, tra breve, organizzerà una serie di riunioni con i soggetti politici che hanno contributi al successo nelle ultime elezioni provinciali, tentando “un ricompattamento che consenta di superare i dissidi che hanno inciso negativamente sull’attività amministrativa svolta della Provincia regionale dal suo insediamento ad oggi”.