Enna: Fermato per la quinta volta automobilista in stato di ebbrezza

Enna. Rischia una condanna penale, un imprenditore edile ennese, Giuseppe G. di 60 anni, che per la quinta volta è stato fermato dalla Polizia Stradale in stato di ebbrezza alcolica e con la patente già ritirata. E’ successo lunedì scorso, intorno alle 18,15, nei pressi della Tangenziale Ovest dell’autostrada Palermo-Catania, quando una pattuglia del distaccamento di Polizia Stradale di Catenanuova, fermava una Mercedes Coupè,vguidata da Giuseppe G. di Enna, imprenditore edile. I due agenti si accorgevano che lo stesso non era in condizioni normali, l’alito emanava odore di alcool, per cui lo invitavano a sottoporsi al controllo dell’etilometro, ma l’automobilista si rifiutava adducendo come scusa che lo stesso aveva una protesi dentaria che non gli consentiva di sottoporsi al controllo. Nel verificare i documenti dell’imprenditore e della Mercedes coupè e nel controllare, attraverso la centrale operativa, lo status dell’automobilista, si accorgevano che lo stesso aveva avuto la patente ritirata nel settembre del 2008, in quanto per ben quattro volte era stato trovato dagli agenti del comando provinciale, in stato di ebbrezza alcolica e,quindi, come atto consequenziale il ritiro della patente e il sequestro del mezzo che è stato messo in fermo amministrativo. Questa volta ad interessarsi della vicenda sarà la Procura della Repubblica di Catania, competente per territorio, alla quale il comandante provinciale della Polizia Stradale, dottor Andrea Lojacono, ha inviato un dettagliato rapporto sulla vicenda perché ora la situazione diventa molto complessa, in quanto l’imprenditore rischia una condanna sino ad un anno, essendosi rifiutato di sottoporsi al controllo dell’etilometro, obbligatorio secondo la legge, e trovandosi alla guida di un mezzo senza patente, oltre ad una multa che potrebbe arrivare sino a 6 mila euro. Ovviamente la Mercedes coupè è stato sottoposta a fermo di 3 mesi ed affidata ad un conoscente dell’imprenditore edile ennese.