On.Termine (PD): L’Assessore al turismo Tudisco mortifica il personale ex AAPIT Enna e la valorizzazione del prodotto turistico

Enna. In merito alle ultime dichiarazione dell’Assessore provinciale al turismo, Fabrizio Tudisco, interviene nelle aspre polemiche di questi giorni, a seguito dell’annunciata chiusura dell’ufficio ennese da parte del Presidente Monaco, il deputato regionale del PD on.Salvatore Termine. “I costi dichiarati dall’Assessore Tudisco a carico della Provincia di Enna – precisa l’on.Termine – non ammontano a due milioni e 400 mila euro in quanto tutte le spese del personale, dell’affitto, telefoniche, riscaldamento e gestione varie sono a totale carico della Regione”. Il deputato lancia un affondo nei riguardi dell’Assessore Tudisco affermando: “Oramai, con scadenza settimanale, l’Assessore più che tracciare una strategia legata alla valorizzazione del territorio per incentivare il turismo si limita costantemente a sottolineare la non funzionalità dell’ex AAPIT, sarebbe opportuno precisare che fu l’allora Governo Cuffaro, che con la legge 10/2005 sancì la chiusura definitiva delle Aziende del Turismo, e nel contempo annunciò che si sarebbero avviati processi per la costituzione di uffici turistici locali”. “Tale provvedimento partiva dall’assunto – continua Termine – che bisognava promuovere una riforma del settore turistico, garantendo una regia unica in Sicilia. Sarebbe utile ricercare quali sono le motivazioni che a distanza di tanto tempo non hanno prodotto gli effetti desiderati mantenendo di fatto uno stato di incertezza oltre che sulle strategie sul personale che era in servizio presso l’Ente. A tutto oggi lo stesso Governo di centro destra, che rappresenta una continuità del passato ha continuato ad emanare delle proroghe senza promulgare nessun atto legislativo che di fatto potrebbe portare la Sicilia ad avere una nuova strategia del turismo”. Così è chiaro, fa intendere l’on.Termine, che non è possibile immaginare la promozione di un territorio senza che esso sia fornito dei servizi necessari, e, soprattutto, di centri informativi capaci di accogliere l’offerta turistica del territorio. “Tale situazione, peraltro, mortifica, al contrario di quello che sostiene l’Assessore Tudisco – continua Termine – il patrimonio umano che in questi anni ha accumulato esperienze e professionalità. Sembra opportuno sottolineare che le spese occorrenti per i personale e per il funzionamento dell’ex AAPIT sono state come lo sono attualmente dell’Assessorato regionale al turismo. Questo significa che dovendo, comunque, la Regione mantenere un rapporto di lavoro con questo personale non vi è nessun risparmio, semmai, si corre il rischio di perdere un patrimonio professionalizzato che si disperderà nelle varie branche dell’amministrazione regionale, senza dare nessun contributo alcuno all’attività che è primaria quando si parla di sviluppo e pensando, forse, che nel futuro si possono assumere altre persone, liquidando coloro già esistenti” Termine conclude che: “Bisognerebbe capire come l’Amministrazione provinciale organizza presenze nelle varie borse di mercato turistico senza il supporto di uno strumento tecnico e con le pretese di assorbire con una unica presenza politica la capacità di valorizzazione del prodotto turistico”.

n.d.r. Alla imminente manifestazione della Bit di Milano cosa sarà pubblicizzato in considerazione che, solo guardando il comune capoluogo, i musei sono chiusi, il Castello è chiuso ecc….
p.s. che avessimo mai avuto una comunicazione ufficiale da parte dell’Assessore provinciale che si sia interessato di uno solo di questi problemi!; però domani saranno ospiti ad Enna i rappresentanti dei siti siciliani che aderiscono al Forum dell’Unesco, nell’ambito del programma Poin–Pain.