Enna. Due vigili urbani, Biagio Fulco e Luigi Previti, ieri mattina, intorno alle 11, sono stati aggrediti a pugni e calci da un venditore ambulante A.P., ennese di 23 anni, e sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale perché presentavano ematomi e ferite lacero contuse, mentre Biagio Fulco è sottoposto alla Tac perché nell’aggressione è caduto a terra ed ha battuto con violenza la testa, mentre subito dopo A.P. veniva arrestato e trasportato negli uffici della Questura per essere interrogato. L’aggressione è nata a seguito del divieto da parte del vigile urbano Biagio Fulco, in servizio tra la piazza Alessi (Balata) e la piazza Vittorio Emanuele (San Francesco), di far sistemare la bancarella con lupini e mirti in piazza Alessi, proprio davanti il bar 2000, zona vietata per problemi al traffico veicolare. L’aggressore si rifiutava di spostare la bancarella e prima a parole e poi con violenza aggrediva il vigile Fulco a pugni e pedate, buttandolo a terra. In soccorso al collega arrivava il vigile Luigi Previti, che subiva la stessa sorte ed addirittura l’arrestato cercava di investirlo con la sua auto. Il vigile riusciva a schivare l’attacco, ma rimaneva ferito ad una mano, l’arrivo di altri vigili e dei poliziotti della sezione volante che lo hanno bloccato, mentre i due vigili feriti venivano trasportati al pronto soccorso. Luigi Previsti veniva medicato per una ferita lacero contusa alla mano destra, mentre Biagio Fulco veniva medicato alla zigomo ed alla gamba sinistra dove presentava degli ematomi e delle ferite lacero contuse, subito dopo veniva sottoposto alla Tac perché manifestava dei forti dolori di testa. L’esito della Tac, comunque, era confortante perché non evidenziava delle lesioni interne. Intanto il comandante dei vigili urbani, Aldo Gloria, che coordinava tutti gli interventi, si portava in Questura per assistere all’interrogatorio, il quale cercava di giustificarsi per l’aggressione ai due vigili, ma i fatti lo inchiodavano, e altro interrogatorio veniva fatto dal comandante dei vigili, Aldo Gloria, per cui lo stesso veniva tratto di arresto e trasferito nel carcere di Enna, a disposizione del magistrato inquirente, al quale martedì verrà presentato un dettagliato rapporto dell’aggressione ai due vigili. I reati che gli sono addebitati riguardano resistenza, lesione e violenza nei confronti di pubblico ufficiale.
