Arresti concussione. Funerali guardia forestale suicida, arresti domiciliari per collega
Enna-Cronaca - 22/03/2008
Catenanuova. Si svolgeranno oggi i funerali a Centenanuova dell’ispettore del nucleo interprovinciale della Forestale di Enna, Giuseppe Romano, di 48 anni, che si è ucciso nel carcere siracusano di Cavadonna impiccandosi con i lacci delle sue scarpe. Arrestato martedì scorso dai carabinieri di Noto con l’accusa di concussione, per aver preteso una tangente da mille euro e due forme di caciocavallo da un allevatore di Rosolini. L’ispettore Romano per togliersi la vita ha aspettato il cambio di turno dei sorveglianti. In un biglietto indirizzato alla propria famiglia ha chiesto scusa per il gesto. Il magistrato Antonio Nicastro, che aveva coordinato l’inchiesta che aveva portato al duplice arresto, aveva disposto l’autopsia.
Ed arresti domiciliari per Alfio Crimi, 45 anni di Regalbuto, li ha disposti il gip del Tribunale di Siracusa Tiziana Carruba. Alfio Crimi è venuto a conoscenza del suicidio del collega dopo l’uscita dal carcere.
Entrambi erano stati denunciati dal proprietario di una piccola azienda zootecnica di Rosolini (Sr) cui avevano chiesto la tangente per chiudere un occhio su presunte irregolarità.
I carabinieri di Noto (Sr) che hanno organizzato l’ operazione, hanno filmato l’incontro tra i due e la vittima e dopo il pagamento della mazzetta sono andati a colpo sicuro: sotto ad un tappetino, nella vettura, hanno trovato mille euro, consegnati poco prima l’imprenditore, e anche due forme di caciocavallo, il formaggio tipico di quella zona.
Giuseppe Romano era originario di Regalbuto e si era trasferito a Catenanuova venticinque anni fa, dopo il matrimonio. Lascia moglie e tre figlie, la maggiore studia all’Università la più piccola ha 10 anni. Romano, dicono i suoi concittadini, era impegnato nel sociale e 5 anni fa venne eletto consigliere comunale nelle fila della Margherita a Catenanuova, comune che rinnoverà il proprio consiglio il prossimo giugno. L’ispettore che lavorava a Catania tutti i giorni partiva da Catenanuova ed era conosciuto come “una persona al di sopra di ogni sospetto”. L’arresto e il suicidio hanno sconvolto amici e conoscenti nel piccolo centro.