Enna: Moria pesci lago Pergusa
Enna-city - 20/02/2008
Enna. Nelle acque del lago di Pergusa, si sta verificando una continua morie di pesci, carpe, appartenenti alla famiglia dei Cipriniformi, mentre per l’altra famiglia presente, gambusie non si è verificata alcun segnale pericoloso. Sono centinaia i pesci che si trovano morti o agonizzanti con lesioni cutanee emorragiche. A dare l’allarme la biologa, Rosa Termine, responsabile tecnico-scientifico del monitoraggio ambientale per conto dell’Università Kore, che da anni studia l’evolversi della riserva speciale di Pergusa. Tra sabato e domenica la biologa ennese ha effettuato l’esame chimico-fisico e batteriologico delle acque del lago, ma non si sono registrati fenomeni di anossia, per cui le acque sono regolarmente ossigenate. Intanto il sindaco di Enna Rino Agnello si è recato a Pergusa per constatare di persona la moria di pesci. “Ci sono centinaia di pesci sulle rive – testimonia Agnello – Seguiamo da vicino l’evolversi della situazione e siamo in continuo contatto con gli esperti”. Nelle more che arrivino i risultati delle analisi di laboratorio, effettuate sui campioni d’acqua e di pesci prelevati ieri a Pergusa dagli Istituti di Zooprofilattico di Palermo e dal Lip di Enna, il sindaco invita ad osservare l’ordinanza che vieta di entrare in contatto con le acque del bacino, di utilizzare le acque anche e solo per uso irriguo e vieta le attività sportive nella riserva speciale pergusina. Non ci sono anomalie nelle acque, tutto sembra normale, si è alla ricerca di problemi che riguarda le carpe. “L’esame chimico-fisico, effettuato ieri pomeriggio, ha dato gli stessi risultati di sabato e domenica – ha dichiarato la dottoressa Rosa Termine –,ecco perché gli esperti dell’Asl e quelli dell’Istituto Zooprofilattico di Palermo hanno prelevato dei campioni sia a pesci morti che da quelli agonizzanti per vedere se è qualcosa , al loro interno, che ha provocato tutte questi morti”. Potrebbe trattarsi di un virus o di un batterio e c’è anche a sottolineare che qualche anno il fenomeno della moria della carpe si è verificato nel lago Bivieri, che si trova nelle vicinanze di Gela, per cui è qualcosa che colpisce questa specie. Le gambusie, che vivono nelle acque profonde del lago, non hanno subito anomalie, se ne stanno giù e non hanno evidenziato anomalie. “Stiamo, comunque, esaminando tutto quello che c’è da esaminare – ha proseguito Rosa Termine – Anche gli uccelli che, in questo momento, a Pergusa sono veramente tanti, non hanno evidenziato anomalie”. Intanto il sindaco, Rino Agnello, conosciuto il fenomeno, ha emesso un’ordinanza che vieta a chiunque di entrare in contato con le acque del lago di Pergusa, quindi la zona A del lago è diventata inaccessibile, tranne agli addetti ai lavori in attesa di conoscere le risultanze degli esami che stanno effettuato i due istituti interessati. E stamani il sindaco di Enna Rino Agnello si è recato a Pergusa per constatare di persona la moria di pesci. “Ci sono centinaia di pesci sulle rive – testimonia Agnello – Seguiamo da vicino l’evolversi della situazione e siamo in continuo contatto con gli esperti”. Nelle more che arrivino i risultati delle analisi di laboratorio, effettuate sui campioni d’acqua e di pesci prelevati ieri a Pergusa dagli Istituti di Zooprofilattico di Palermo e dal Lip di Enna, il sindaco invita ad osservare l’ordinanza che vieta di entrare in contatto con le acque del bacino, di utilizzare le acque anche e solo per uso irriguo e vieta le attività sportive nella riserva speciale pergusina.