Enna: Processo a Paola Perego ed Angelo Mangano di Mediaset, per diffamazione
Enna-Cronaca - 16/01/2008
Enna. E’ stato rinviato al prossimo 20 maggio il processo a carico di Paola Perego ed Anglo Mangano di Mediaset, difesi dall’avvocato Andrea Righi del foro di Milano, che nel corso della trasmissione “Verissimo”, che trattava come argomento principale l’uccisione del piccolo Francesco Ferreri, avvenuta a colpi di chiave da idraulico, il 16 dicembre del 2005, aveva definito gli arrestati per l’omicidio, Giuseppe Faraci, Salvatore Randazzo, Calogero Mancuso ed Antonio Lo Bue, oltre al piccolo T. S.M. dei “bastardi”, “assassini” e “mostri”. C’era stata la denunzia da parte degli avvocati difensori, tranne quello di Randazzo, che avevano denunciato i due e Mediaset per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Ovviamente i due imputati non erano presenti. Ieri mattina, ad apertura dei lavori, con giudice monocratico, Giovanni Milano, e PM Simonetta Aleo, l’avvocato Righi ha presentato un’eccezione sostenendo che il processo si sarebbe dovuto celebrare a Monza, sede legale di Mediaset, e non ad Enna, mentre i difensori degli imputati ,Gaetano Giunta del foro di Catania, per conto di Calogero Mancuso, Antonio Lo Bue e del piccolo T.S.M., l’avvocato Giuseppe Lo Monaco del foro di Enna per conto di Giuseppe Faraci, che viene ritenuto l’autore materiale dell’omicidio, hanno sostenuto la tesi che il processo va celebrato presso il tribunale di Enna. Il dottor Giovanni Milano ha deciso che il processo si celebrerà ad Enna e l’udienza è stata fissata per il 20 maggio prossimo.