Alle ore 11,00 circa di oggi in Contrada Elsa di Piazza Armerina, SS. 117 Bis altezza km. 57+900 al confine tra la provincia di Enna e quella di Catania, si è verificato un gravissimo incidente stradale che ha visto coinvolti l’ autocarro Iveco Magirus 240 condotto da C.A., di anni 33, residente a Bronte, autista e l’autovettura Fiat Panda di proprietà e condotta da Dara Vincenzo, di anni 36, nato a Caltagirone ma residente a Piazza Armerina da molti anni, operatore ecologico alle dipendenze di Sicilia Ambiente.

Nell’incidente, che si è verificato sulla corsia di marcia che conduce da Gela a Piazza Armerina, proprio nelle vicinanze del Ristorante “Primavera” , l’autocarro è venuto a collisione con l’autovettura, temponandola violentemente. L’autovettura è andata praticamente distrutta e Vincenzo Dara è deceduto sul colpo.

Pezzi dell’autovettura sono andati sparsi sulla tutta la carreggiata su un tratto di circa 60 metri

I Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina, Comandante Michele Cannizzaro, immediatamente allertati si sono recati sul posto con diverse pattuglie procedendo per tutta il resto della mattinata e fino al pomeriggio ai rilievi del caso che hanno interessato un lungo tratto di strada, circostanza che ha reso necessario il blocco del traffico sui due sensi di marcia, dirottato sulle strade parallele.

Purtroppo per il Dara non c’ è stato nulla da fare e il medico del servizio 118 giunto sul posto non ha potuto fare altro che costatarne l’avvenuto decesso.

La salma è stata, su autorizzazione del Magistrato di Turno presso la Procura della Repubblica di Enna, Dott. Marco Sabella, tempestivamente informato, trasportata presso l’obitorio del cimitero di Piazza Armerina dove il medico legale ha già effettuato la prima ispezione cadaverica.

Il conducente dell’autocarro è stato trasportato presso l’Ospedale di Piazza Armerina dove è stato ricoverato in comprensibile stato di shock.

Intervenuti sul posto anche i Vigili del Fuoco di Piazza Armerina.

I due veicoli sono stati sottoposti a sequestro.

La dinamica è ancora al vaglio dei Carabinieri.