Enna 07/09/07 – Erano le 7,15 di questa mattina quando l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Lorenzo Colaleo, uscendo da casa, in contrada Staglio, nei pressi di Pergusa, ha trovato nella sua Alfa Romeo una bottiglia di plastica con benzina e fiammiferi attaccati al parabrezza dell’auto.
L’Assessore ha comunicato la vicenda sia alla Questura che al sindaco Rino Agnello.
La Digos e la squadra Mobile ennese, hanno inviato i loro esperti per il prelievo della bottiglia e dei fiammiferi, relazionando al questore Domenico Percolla, che ha avvertito il Prefetto,Carmela Elda Floreno. Subito convocato il comitato provinciale per la Sicurezza presso la Prefettura, presieduta dal Prefetto, e della giunta comunale, presieduta dal sindaco Rino Agnello. Una relazione è stata presentata anche al magistrato di turno.
Trattasi di un atto intimidatorio che preoccupa, anche se si ritiene che questo atto intimidatorio possa essere legato a problemi di edilizia.
Lorenzo Colaleo è uno degli Assessori più attivi della giunta Agnello, abbiamo chiesto una sua dichiarazione: “E’ chiaro che non mollo, il fatto mi turba, ma continuerò con maggiore impegno il mio lavoro”.
Il sindaco Agnello è rimasto turbato da questo episodio, unico nel suo genere. “Tutta l’azione amministrativa della giunta comunale sin dalle fasi di preparazione del programma elettorale è stata ed è improntata sull’assoluto rispetto della legalità. Debbo anche sottolineare che la giunta comunale, convocata con procedura d’urgenza ha espresso attestati di stima e di solidarietà nei confronti dell’assessore Lorenzo Colaleo ed è stato detto che nessuno farà passi indietro rispetto a quei principi di moralità e di impegno sociale che ha caratterizzato il lavoro della struttura amministrativa del comune”.
Le indagini sono coordinate dal commissario aggiunto Giuseppe Anzalone della Digos.