Riserva naturale orientata del Vallone di Piano della Corte

Unica riserva della provincia di Enna ad essere stata affidata all’Università di Catania CUTGANA, venne istituita per la “conservazione e la tutela di un ambiente umido di particolare interesse botanico.”
Qui infatti, lungo il vallone scavato dalle acque che scendono da un crinale degli Erei per dirigersi verso la vallata del Dittamo, cresce ancora la fitta vegetazione a galleria che un tempo doveva coprire il corso della maggior parte dei fiumi dell’interno siciliano. Molte fanerofite ed emicrittofite, dominate dalla presenza di pioppo nero e gatterino, di salice bianco, delle capre e rosso, olmo minore e nocciolo a coprire canneti popolati da tifa mazzasorda, dal carice, dall’epilobio e dal giunco che le massaie agirine coglievano per avvolgervi intorno la pasta dei maccheroni di casa.
Questa galleria, oggi in alcuni tratti interrotta dall’attraversamento di strade interpoderali, è un’oasi di pace e di fresco.
Tra l’ombra degli alberi, luogo di ricovero per il picchio e per l’istrice, per la volpe e per il ramarro, cresce una prateria di equiseto che con i suoi sottilissimi rametti appena toccati dal sole acquista una parvenza eterea e quasi magica.
La riserva si estende lungo il fiume per circa 194,3 ettari (63,7 in Zona A e 130,6 in Zona B). È raggiungibile anche a piedi da Agira e può essere visitata sia chiedendo agli uffici centrali dell’Università