Piazza Armerina. Nascondeva tre dosi di droga nelle parti intime, arrestato
Enna-Cronaca - 12/01/2005
Gli uomini del Commissariato di polizia di Piazza Armerina, coordinati dal dirigente, dr.Angelo Cavalieri, che negli ultimi mesi hanno effettuato vasti rastrellamenti a contrasto della recrudescenza dei reati contro il patrimonio, con brillanti risultati che hanno consentito il rinvenimento di numerosissime auto e refurtiva di vario genere, hanno messo a segno un’altra lusinghiera attività di indagine che ho consentito rinvenimento di arredi sacri ed altro materiale di pertinenza della Curia e di chiese locali.
Gli investigatori, allertati dalla consumazione di reati contro il patrimonio aventi ad oggetto armi, effettuavano operazione di controllo a vasto raggio, consistenti in perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi a carico di pregiudicali locali noti agli inquirenti per l’attività di ricettazione.
Presso l’abitazione di A.M., di anni 47, gli uomini della Polizia di Stato rinvenivano diverso materiale di chiara provenienza illecita, e tra i pezzi più importanti si citano 2 candelabri in argento, un candelabro in ottone, una statuetta in ottone, raffigurante un bambino nudo, fìnemente cesellata, uno stampo elettrico per la preparazione delle ostie e 2 comodini in legno multicromatici con venature, questi ultimi certamente appartenenti a mobilio riconducibile ad altari o sacrestie, e numerosi testi religiosi, taluni di particolare pregio – che si ritiene provengano dai furti consumati ai danni di locali appartenenti alla Curia di Piazza Armerina.
L’attività della Polizia di Stato è tuttora in corso, poiché il rinvenimento può rappresentare un importante filone investigativo in relazione ai recenti e gravi furti perpretati ai danni di luoghi sacri di Piazza Armerma.
Nell’ambito dell’attività dì contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che da tempo vede gli uomini del Commissariato attivamente impegnati in servizi di intelligence che hanno portato, negli ultimi mesi, all’arresto di alcuni spacciatori di droghe anche del tipo pesante, (cocaina ed ecstasy) ed al sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti gli investigatori del Commissariato di Polizia di Piazza Armerina, hanno condotto un’altra brillante operazione di polizia, protrattasi per l’intera nottata.
L’operazione, nel corso della quale venivano sottoposti a controlli specifici e perquisizioni altri soggetti gravitanti nell’ambiente dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, consentiva l’arresto di un giovane spacciatore di Piazza Armerina, ristretto presso il Carcere di Enna, LORETTA Angelo di Anni 22, ed il sequestro di circa 50 grammi di hashish, parte della quale già, “tagliata” in singole dosi e pronta per essere spacciata.
Il quantitativo di stupefacente rinvenuto sarebbe stato sufficiente per il confezionamento di almeno 60 dosi di stupefacenti da immettere sul mercato locale.
Questi i fatti:
L’attività investigativa da tempo condotta dagli uomini dei Commissariato, in particolare con servizi di osservazione e controllo dei centro storico armerino, aveva infatti consentito di individuare in questa zona un particolare concentramento di soggetti da tempo attenzionati dai poliziotti quali assuntori di droghe, motivo per cui si riusciva ad individuare nel Loretta uno dei potenziali spacciatori.
A riscontro delle ipotesi investigative, nella giornata di ieri il LORETTA veniva fermato nella centralissima Piazza Garibaldi, in compagnia di un noto tossicodipendente locale, rinvenendogli, occultate nelle parti intime, tre dosi di hashish.
La immediata perquisizione locale eseguita presso il domicilio del giovane fermato, consentiva il rinvenimento dell’ulteriore sostanza stupefacente, in pane ancora da tagliare e quindici dosi già confezionate per lo spaccio.
Il dirigente del Commissariato, nell’esprimere la propria soddisfazione per la brillante operazione di polizia giudiziaria, ha confermato l’impegno della Polizia di Stato nelle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito Angelo Loretta veniva associato alla Casa Circondariale Enna, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Enna, dr. Antonio Calaresu.