Enna: Amministrative 2005

“Il toto sindaco che si sta facendo in questo periodo in tutti gli ambienti politici non è altro che un tentativo maldestro per cercare di eliminare qualche concorrente fastidioso. Da parte della Margherita la scelta del candidato a sindaco avverrà a gennaio, quindi a pochi mesi dalle elezioni amministrative vere e proprie”. Così il senatore Michele Lauria, leader della Margherita in provincia di Enna assieme ad Elio Galvagno, coordinatore provinciale. Sui tanti nomi che girano, in questo periodo, come papabili per la candidatura a sindaco del partito di Rutelli, da Maurizio Campisi, a Rino Agnello, a Mario Sgrò. “Se ad essere candidato sarà l’onorevole Mirello Crisafulli – prosegue il senatore Lauria – allora la situazione sarà diversa perchè la presenza di un personaggio prestigioso come il vice presidente dell’assemblea regionale , porterà la Margherita a ritirare il suo candidato ed ad appoggiare il leader dei diesse, tenuto conto della sua preparazione e del suo carisma”. Idee abbastanza chiare quelle di Michele Lauria, che esamina con grande attenzione ed equilibrio la situazione politica del centro sinistra alla vigilia delle amministrative del 2005. Michele Lauria afferma che è venuto il momento che la cittadinanza ennese decida per un sindaco, ma anche per una maggioranza che appoggi il sindaco, perchè, in queste condizioni, è veramente difficile poter lavorare, chiunque sia chiamato a governare la città. In questi giorni sono in corso diverse polemiche tra opposizione-maggioranza e minoranza che appoggia il sindaco Ardica, la più complicata delle quali è sicuramente quella relativo al bilancio approvato, frutto di un maxi emendamento presentato ed approvato dalla maggioranza con le contestazioni delle minoranza di governo. E’ chiaro che, in queste condizioni, l’amministrazione comunale avrà il suo da fare per poter gestire e risolvere problemi che interessano la cittadinanza. Tornando al toto sindaco molto complessa la situazione all’interno dell’Udc dove quasi tutti sono candidati da Paolo Colianni ad Angelo Moceri (candidato qualche anno fa con una propria lista in contrapposizione al centro sinistra), a Dario Cardaci, ma non è detto che non spunti una candidatura del cuffariano Giovanni Palermo, attuale capogruppo al consiglio provinciale. Nel centro destra si parla di una conferma della candidatura a sindaco di Rino Ardica a meno che il coordinatore provinciale di Forza Italia, Ugo Grimaldi, non decida di presentare la sua candidatura. In questo caso succederebbe quello che succede nel centro sinistra con la candidatura Crisafulli, vale a dire il centro destra avrà un solo candidato, quella di Ugo Grimaldi. Sono situazioni queste in itinere, da valutare, ma non certamente ora, perchè le scelte di ora significa far bruciare possibile candidature, quelle che contano vanno fatta a gennaio-febbraio. Tra gli assessori, in carica, chi ha deciso di non presentare più la sua candidatura è Mario Salamone di Forza Italia. “Voglio fare altre esperienze – ha dichiarato l’attuale vice sindaco Salamone – Dopo cinque legislature al comune di Enna, vorrei fare altre esperienze” (Candidatura alle elezioni regionali ?).

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redazione-vivienna