Macellazione clandestina

Sarà distrutta lunedì mattina da parte del personale dell’azienda Usl numero 4, la carcassa del bovino che gli agenti della sezione “volante” hanno sequestrato mercoledì notte, nei pressi di contrada San Cataldo, mentre quattro persone, a bordo di un’auto e di un autocarro portavano questa carcassa di animale, macellata clandestinamente, in qualche macelleria per essere venduta al dettaglio. Le condizioni igieniche dell’animale erano pessime e lo era anche quelle dove l’animale era stato macellate. Il veterinario dell’Azienda Usl, Carmelo Giadone, sta effettuando tutti i controlli per decidere se l’animale è affetto da malattie, quindi provvederà per far incenerire la carcassa, ma intanto gli agenti della sezione volanti e della Mobile stanno effettuando indagini per sapere da quale allevamento proviene la carcassa, se l’episodio riscontrato mercoledì ha avuto dei precedenti pericolosi, da chi doveva essere portato l’animale per essere venduto, quando sono le aziende agricole interessate a questa macellazione clandestina. Sino a questo momento l’interrogatorio dei quattro fermati, che si trovavano a bordo dell’autocarro e dell’auto che lo procedeva non ha dato risultati probanti, ma è anche evidente che gli investigatori vogliono fare chiarezza di un episodio che, per certi aspetti, è preoccupante perché gli animali, macellati clandestinamente, potrebbero essere rubati o frutto di ricettazione; se a monte non ci sia una truffa nei confronti di enti europei che danno finanziamenti per la macellazione di animali.