Quattro comuni della provincia, capoluogo compreso, sono stati tenuti per quasi ventiquattro ore sotto controllo da parte degli agenti della sezione di polizia Giochi e Scommesse, coordinati dall’ispettore capo Salvatore Rizza, per visionare esercizi pubblici, circoli privati e sale giochi dove sono presenti apparecchi di video poker. A chiusura di questa operazione che ha interessato i comuni di Enna, Catenanuova, Piazza Armerina e Villarosa, nove titolari di esercizi pubblici e di circoli privati sono stati denunziati a piede libero per avere messo tenuto apparecchi di video poker, mentre sedici di questi apparecchi sono stati sequestrati e trasportati negli uffici della Questura ennese. Da quasi due mesi gli agenti della sezione Giochi e Scommesse si sta interessando di questo problema e diversi sono stati i servizi di controlli, svolti , periodicamente, nei vari comuni della provincia tanto è vero che sono stati circa venti, complessivamente, i titolari di esercizi pubblici, circoli o sale gioco che sono stati denunziati a piede libero, mentre trenta sono stati gli apparecchi di video poker che sono stati sequestrati. Operazione molto positiva, secondo i dirigenti della Questura, visto che si sta cercando di debellare un’attività che va a penalizzare parecchie famiglie.